Al via il servizio di pulizia dei litorali da parte del Comune di La Maddalena
.
“A lavar la testa all’asino si perde il ranno e il sapone…”
(Ogni riferimento a persone e/o cose è puramente casuale…)
***
LA MADDALENA – Un appalto comunale da 50mila euro per la pulizia delle spiagge. Un Servizio che a causa dell’emergenza Covid-19, è partito in ritardo ma che sino al 17 ottobre garantirà comunque il servizio lungo il littorale maddalenino.
A renderlo noto è l’assessore all’ambiente Massimiliano Guccini, che illustra alla stampa (vedi) il primo risultato ottenuto: “in due settimane sono stati raccolti 1.000 chilogrammi di rifiuti…”
Ebbene, troppo poco rispetto a quanto raccoglie il Gruppo di Volontari Un Arcipelago senza Plastica, che 1.000 chilogrammi di rifiuti li raccoglie, di media, in una sola giornata.
“Non siamo l’Ente predisposto alla cura e alla tutela dell’ambiente – sostiene incredibilmente l’Assessore Guccini – ma se non ci pensa il Comune non lo fa nessuno…”.
E chi sarebbe l’Ente preposto alla Tutela dell’Ambiente?… si domandano in tanti?
E’ chiaro che il riferimento di tale affermazione fa pensare all’Ente Parco Nazionale di La Maddalena, ma il signor Assessore Massimiliano Guccini, in ogni caso, dimentica che il compito di istituto sulla tutela dell’ambiente ricade – comunque – sull’Ente Comune, evidentemente dotato di un apposito assessorato di cui egli stesso ne avrebbe dovuto (già da tempo) gestire le attività primarie… spesso dimenticate in questi trascorsi 5 anni…
(Per non dimenticare… foto di repertorio)
…come per esempio curare e far posizionare appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti (indiferenziati), (oltre il normale già eccellente servizio di nettezza urbana a capo di altro assessore), quindi nei luoghi al di fuori della regolare rete di raccolta pubblica.
Comunque… bravo e medaglietta all’Assessore Guccini per aver attivato, anche se in ritardo, un servizio utile a tutti… a 2 mesi dalla scadenza del suo mandato quinquennale…
.
.
.