CRONACA ED EVENTI

Arrestato il Sindaco di Palau

INCREDIBILE

Sindaco e Vice agli arresti domiciliari

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ANSA – Il sindaco e il vicesindaco di Palau – Francesco Pala e Maria Piera Pes – sono stati arrestati questa mattina dalla Guardia di Finanza in esecuzione di un provvedimento del Gip di Tempio.

Sono accusati di aver promesso posti di lavoro all’ufficio turistico in cambio di propaganda elettorale durante le ultime elezioni amministrative.

Sono entrambi ai domiciliari.

Le fiamme gialle stanno perquisendo gli uffici del Comune alla ricerca di documenti e riscontri all’inchiesta.

Una notizia che ha scosso tutti… 

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Ndr:

(Allora dovrebbero arrestare tutto il Parlamento, la Regione, le Province e tutti i Comuni?)

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AGGIORNAMENTO:

Su disposizione del gip del Tribunale di Tempio Pausania, Elisabetta Carta, la Guardia diFinanza ha eseguito nelle prime ore del mattino del 9 marzo due ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti del sindaco Francesco Pala e del vicesindaco Maria Piera Pes.

Per tutti – spiega una nota della Guardia di Finanza –  l’ipotesi di reato contestata è l’induzione indebita a dare o promettere utilità (art. 319 quater C.P.) che punisce il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità.

L’indagine è nata da una segnalazione di una dipendente in relazione ad anomalie verificatesi nella gestione della macchina amministrativa comunale.

Nei mesi scorsi, le  fiamme gialle olbiesi, avevano effettuato un blitz negli uffici comunali sequestrando diverse carte.

I finanzieri, coordinati dal capo della procura della Repubblica di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, hanno rilevato condotte penalmente rilevanti nell’attività dal sindaco, del vice e di un giovane cittadino palaese.

I fatti sono emersi nel corso delle intercettazioni telefoniche e ambientali condotte dai militari del Gruppo di Olbia in relazione a episodi della stessa specie e irregolarità nella gestione degli appalti pubblici da parte del Comune gallurese per i quali, come confermato dalle perquisizioni odierne, sono tuttora in corso indagini di polizia giudiziaria.

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