Arriva in ritardo in Chiesa ma il Prete le nega la comunione
.
(Disguido tecnico…)
.
PIRRI – (ANSA) – La signora Giovanna Senatore, 54 anni, ha raccontato la sua storia all’ANSA dopo avere scritto un post su Facebook, annunciando anche l’intenzione di inviare una lettera al Vescovo di Cagliari per avere un chiarimento.
E’ riuscita ad arrivare in Chiesa per la messa delle 8, anche se in ritardo e si è messa in fila per ultima per ricevere l’eucarestia, ma il giovane sacerdote l’ha gelata: “…è arrivata in ritardo, non posso dargliela: queste sono le regole“.
E’ accaduto ieri mattina, davanti ad una decina di fedeli nella Chiesa di San Pietro a Pirri, a Cagliari.
“Non frequento la chiesa abitualmente ma credo in Dio – racconta la signora Senatore – e quando posso mi reco da Sestu nella chiesa di San Pietro a Pirri dove sono cresciuta e mi sono sposata. Sono arrivata alle 8.10, la messa era già a buon punto e vado per prendere la Comunione e con mio grande stupore il sacerdote mi dice che non posso assumere il sacramento della comunione perché sono arrivata in chiesa quando la messa era già iniziata. Quando è finita la celebrazione sono andata a parlare con il parroco che mi ha nuovamente detto: queste sono le regole”.
“Ma sei io mi fossi trovata davvero alla tavola di Nostro Signore e fossi arrivata con 10 minuti di ritardo – si domanda la signora – Gesù mi avrebbe negato di sedermi al suo tavolo e dividere il pane?”
“Purtroppo – conclude Giovanna Senatore – credo che fatti come questi non facciano altro che allontanare la gente dalla Chiesa”.
.
.
.
.
.
.
.