SEGNALAZIONI ED OPINIONI

Attenzione: “Phishing via email”. Allarme dell’Agenzia delle Entrate

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LA MADDALENA – Quando sentiamo parlare di Agenzia delle Entrate, ci viene subito la nausea. Ma questa volta dobbiamo prestare la massima attenzione… Di recente privati e professionisti hanno ricevuto delle email che sembrano avere come mittente l’Agenzia delle Entrate, ma che in realtà provengono da indirizzi PEC chenon sono legati all’ente.

Si tratta di un tentativo di phishing e se le mail e i loro allegati vengono aperti, sul computer viene scaricato un software dannoso.

Il phishing è un tipo di truffa effettuata su Internet attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale.

Come riconoscere le email sospette?

I messaggi in questione hanno come oggetto una serie alfanumerica che assomiglia ai numeri di protocollo dell’Agenzia delle Entrate.
Nello specifico l’oggetto è COMUNICAZIONE XXXXXXXXXX [ENTRATE|AGEDCXXX|REGISTRO e la mail include un file zip che contiene un documento pdf non valido e un file vbs. È con l’apertura di quest’ultimo che si diffonde il virus nel pc.

Quindi, cosa fare se si ricevono simili comunicazioni?

Il consiglio è quello di cancellarle senza aprirle.

Ma questo è solo uno dei tanti allarmi phishing che spesso vengono lanciati da enti e istituzioni.

E se abbiamo già parlato di come proteggere i dati personali online, ora è giunto il momento di vedere quali sono gli accorgimenti da adottare per difendersi dalle truffe informatiche.

  • Verifica il mittente e fai attenzione al testo della email: nella maggior parte dei casi le email sospette provengono da indirizzi inverosimili e contengono messaggi con errori di ortografia. Inoltre spesso hanno un tono perentorio e invitano l’utente all’azione minacciando la sospensione di un account o la chiusura di un conto in caso di mancata risposta.
  • Non aprire gli allegati e non cliccare sui link: i primi infatti possono contenere malware e virus. I secondi, invece, possono condurre a pagine in cui vengono richiesti dati sensibili e personali.
  • Installa un antivirus sul tuo computer: oramai quasi tutti gli antivirus hanno una protezione anti-phishing che avvisa del pericolo e blocca le minacce informatiche.

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