Capodanno blindato anche per i sardi
Rafforzati i controlli su tutto il territorio
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CAGLIARI – Capodanno blindato nelle grandi città italiane così come nelle capitali europee. Sarà un San Silvestro all’insegna della sicurezza anche per la Sardegna, con vigilanza rafforzata e controlli su tutto il territorio. Cagliari punta sulla festa diffusa, con cinque piazze cittadine dedicate ad altrettanti generi musicali, mentre da Castelsardo con Max Gazzé a La Maddalena con Ron molti centri punteranno sull’ospite di richiamo.
Ma non mancheranno anche i brindisi alternativi, a cominciare dal cenone in miniera che a Narcao saluterà il 2017 tra le gallerie di Monte Rosas, oggi sotto la tutela dell’Unesco, per passare ai festeggiamenti nel segno del binomio natura&cultura, con le escursioni fra nuraghi e siti archeologici già programmate per il primo dell’anno, al trekking fra gli stazzi galluresi o sui sentieri meno conosciuti della Sella del Diavolo.
Porti, aeroporti, piazze e concerti saranno presidiati dalle forze dell’ordine.
Nel frattempo, giro di vite sul fronte migranti. Con una circolare trasmessa ieri a tutte le Prefetture e Questure d’Italia, ai comandi di Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria, il nuovo ministro dell’Interno, Marco Minniti, e il capo della Polizia, Franco Gabrielli, annunciano una stagione di tolleranza zero sul terreno dei respingimenti dei migranti irregolari.
È l’effetto dell’allarme terrorismo che per questo Capodanno è al livello massimo, sia a Roma che nel resto del Paese. Ma anche il tentativo di dare una risposta alle tensioni sociali che crescono in tutta Italia: dal gennaio 2014 a oggi a fronte di 500mila arrivi le esplusioni di migranti clandestini sono state appena 15mila.
Predisposti “piani straordinari di controllo del territorio” che saranno accompagnati da un aumento esponenziale del numero dei Centri di identificazione ed espulsione.
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