CRONACA ED EVENTI

Col braccio in silicone all’hub vaccinale, l’odontoiatra di Biella chiede pure 5 mila euro per una intervista

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TGCOM24 – “Per il momento non mi sono pentito, lo rifarei“. A parlare è l’odontoiatra di Biella, Guido Russo, che ha provato a farsi vaccinare su un braccio in silicone.

Alla trasmissione “Pomeriggio Cinque” ha spiegato le sue ragioni: “La mia intenzione era provocare una reazione locale al fine di sostenere il mio pensiero. Facendolo ho messo a rischio la mia famiglia, il mio lavoro, il mio futuro. Se l’ho fatto un motivo ci sarà?“; si giustifica così il 57enne che assicura che la sua è stata solo una protesta. “Mi è dispiaciuto che, prima di conoscere i miei motivi, io sia stato giudicato“, dichiara Russo raggiunto dalla trasmissione di Canale 5.

Poi spiega come ha realizzato il braccio. “Solo la parte superiore del braccio era in silicone, il resto era tutta imbottitura per compensare appunto la struttura“. Ma il “travestimento” non è bastato a ingannare l’infermiera del centro vaccinale Biver Banca di Biella che ha denunciato l’accaduto non appena si è resa conto del braccio fasullo. “Non ho mai detto all’infermiera di chiudere un occhio, le ho solo detto che non volevo fare il vaccino“, racconta l’odontoiatra che adesso assicura di essersi vaccinato: “Mi sono piegato al sistema, perché ho bisogno di lavorare“, conclude.

Ora però è in grossissime difficoltà economiche perché non sta più lavorando“. Inizia così la successiva telefonata tra il giornalista di “Dritto e Rovescio”Giorgio Sturlese Tosi, e un collaboratore del dott. Guido Russo, (l’odontoiatra che a Biella si è presentato all’hub vaccinale con un braccio in silicone).

Il programma di Rete 4 ha provato a contattarlo per un’intervista, ma dall’altra parte è arrivata una richiesta economica da 5 mila euro: Questa storia gli sta creando un po’ di problemi spiega il collaboratore di Russocredo sia ragionevole ottenere un contributo da parte sua perché vi è un guadagno da parte di tanti e magari lui riesce in qualche modo a ridurre il danno derivante da questa cosa”.

E alla domanda del giornalista, che gli chiede di quantificare la richiesta, l’uomo risponde: “Immagino almeno sui 5 mila euro, non credo sia una cifra folle – ha aggiunto -, lui non ci vuole speculare, ma sicuramente ha bisogno di ridurre il danno che ha subito da questa vicenda“.

Ha subito pure un danno?… Ma se è contrario al Vaccino cosa è andato a fare all’Hub?

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