Covid. Nuovi focolai in Sardegna. Il Governo pensa a una stretta sul Green pass
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ANSA – Niente lasciapassare verde con i test rapidi, che generalmente danno esiti sbagliati. Per questa ragione, la stretta sul Green pass è una delle misure al vaglio del Governo per contenere la crescita dei contagi.
Lo stesso prof. Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute, sottolinea: “Il tampone antigenico presenta un 30% di falsi negativi e dà un falso senso di sicurezza, specie con la variante Delta”. Anche il prof. Donato Greco, epidemiologo e membro del Cts, è della stessa opinione: “I test antigenici sono l’anello debole della catena. Prima o poi si dovrà pensare di abolirli”.
Nel frattempo si guarda ai contagi del nord Sardegna che tornano ad essere l’epicentro delle infezioni da Covid-19. Dopo il focolaio acceso col rientro dei pellegrini da Medjugorje, Sassari e la Gallura sono alle prese con un altro cluster esploso al rientro di una comitiva dal Veneto.
Ma ad aggiungersi a questi ultimi contagi, c’è un’altra catena di infezioni rilevati anche in Ogliastra, a Lanusei: tre finora i casi positivi dopo un corso di cucito, mentre è atteso il referto di trenta tamponi. A Tortolì una vittima, una donna di 95 anni. Ats è in allerta in tutta la regione, ma è il focolaio del dopo-Medjugorje è quello che più preoccupa.
Al momento, il sequenziamento dei tamponi in corso nel laboratorio dell’Aou di Sassari, sta cercando di capire se la variante è Delta o se è arrivata anche Delta Plus, che secondo gli esperti è la più contagiosa della sorella maggiore.
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