Francesco Vittiello scrive al Sindaco
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“Aver trasformato il comune quasi in una succursale del tribunale…
ha portato ad incompiute e creato molti problemi…”
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LA MADDALENA – “L’ammissione di un fallimento è già qualcosa ma non risolve i problemi caro Sindaco e, se è vero che i cittadini non percepiscono i suoi sforzi, è però vero che il degrado creato dalla sua giunta lo vivono quotidianamente. Durante il consiglio lei ha ammesso la sua epocale disfatta e ha promesso – (…di promesse non è mai sazio vero?) – l’ennesimo termine. Il 2018 “l’anno della svolta” oppure: “non avrò difficoltà a mollare.
Non poteva fare o dire altrimenti vista l’oggettiva situazione disastrosa del paese. Nella delega alla nettezza urbana, ad esempio, forse si è esagerato con le multe contro la società, il che ha comportato l’erogazione di un servizio peggiore che i cittadini continuano a pagare allo stesso prezzo di un servizio efficiente. Questo è il risultato di una politica da PM “inquisitore”, mentre da un avvocato prestato alla politica ci si sarebbe aspettati qualche mediazione nell’esclusivo interesse dei cittadini.
Invece ci ritroviamo con quasi un milione di euro di multe, come ha ben specificato Claudio Tollis, inutilizzabili.
Sull’incompiuta del civico mercato non so se sia colpa dei modi da PM o solo incapacità amministrativa.
Aver trasformato il comune quasi in una succursale del tribunale, ha portato ad incompiute e creato molti problemi.
Avete burocratizzato il sistema ma quello che le perdoneranno meno i cittadini è stata la sua incoerenza: aumento del costo dei biglietti del traghetto, tassa di sbarco, aumento Tari ecc, mentre lei e il suo fido vice, chiedeste, per molto meno, le dimissioni a Comiti.
Oggi lei parla del 2018 come anno della svolta oppure andrà a casa, ebbene noi saremo qua per ricordarglielo.
PS: – Signor sindaco, interpretando il pensiero del paese, credo che la stragrande maggioranza della popolazione le chiederebbe un “sacrificio”: a Pasqua si fanno i fioretti e si deve rinunciare a qualcosa quindi perchè non anticipa le sue dimissioni a maggio? …Almeno i cittadini si ricorderebbero di lei per questo gesto di amore per il paese…“
Francesco Vittiello
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