Maltempo. Persiste il forte vento

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In alcune zone della Gallura, chiesto lo stato di calamità naturale

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OLBIA – (ANSA) – Restano bloccati i collegamenti marittimi tra la Sardegna e la Corsica. Anche oggi il forte vento di maestrale, con punte sino a 60 chilometri all’ora, e il mare grosso costringono in porto a Santa Teresa di Gallura e a Bonifacio i traghetti della Moby.

Il servizio riprenderà solo con il miglioramento delle condizioni meteo-marine.

Il Maltempo persiste con il forte vento da maestrale. L’Alta Gallura, colpita pesantemente da unatromba d’aria. Diversi sono stati i paesi interessati: Nuchis, Tempio, Luras, Sant’Antonio, Bortigiadas. Ieri all’alba è iniziata la conta dei danni per i quali i comuni di Tempio e Luras hanno già inoltrato alla Regione la richiesta dello stato di calamità naturale.

A Nuchis i danni maggiori si sono registrati soprattutto nelle campagne. Decine gli alberi precipitati sulle strade diventate impraticabili.

A Luras sono state scoperchiate diverse case e per almeno tre ore buona parte del paese è rimasto senza energia elettrica. Chiuse al traffico per diverse ore anche le principali strade di collegamento verso Tempio e verso Olbia.

Durante le scorse ore notturne, nel nuorese è caduta la neve di stagione oltre i 1300 metri di quota per merito di un ulteriore impulso di aria fredda disceso dalla Francia.

Diversi rovesci hanno ammantato ad intermittenza le cime del Gennargentu dove per tutta la notte le temperature si sono mantenute sotto lo zero.

Fiocchi di neve che, complice l’aria molto secca, si sono spinti anche più in basso con una temperatura di -0,7°C. – Nelle prossime ore queste tiepide schiarite verranno rapidamente sostituite da un nuovo ingresso perturbato attualmente sul mare di Sardegna, porterà nuovi rovesci, temporale e raffiche di maestrale, più intensi sui settori occidentali dell’Isola.

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