La Gallura in Difesa degli Ospedali di Tempio e La Maddalena

La Nuova Sardegna

La conferenza socio sanitaria contro la cancellazione dei punti nascita.

conferenza asl

Il presidente Antonio Satta a Cagliari per presentare la proposta unitaria

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FOTO450_antonio_sattaOLBIA – La Gallura boccia la riforma della rete ospedaliera. “Così com’è non può essere accolta e il nostro territorio non può essere ancora una volta penalizzato”. La conferenza socio sanitaria, che si è riunita nella giornata del 18 gennaio, presenta allora la sua proposta: un elenco di richieste precise che Antonio Satta (domani, 19 gennaio) dovrà illustrare a Cagliari durante i lavori della Conferenza regionale di Cittadinanza.

Per quanto riguarda La Maddalena, si pretende che il Paolo Merlo sia un ospedale con sede di pronto soccorso h24 nel quale dovranno essere attivati due posti letto Obi (osservazione breve intensiva). Non solo. Il punto nascita dovrà operare con personale sanitario e con la rotazione di un’équipe indipendentemente dall’elisoccorso. Si dovrà inoltre eliminare totalmente l’indicazione di “progressivo smantellamento”.

Ed ecco che cosa si chiede per Tempio: il mantenimento del punto nascita, 4 posti letto di terapia semintensiva, la conferma del riconoscimento di 4 posti letto Obi e un servizio di cardiologia h24.

Nello stesso tempo si propone la trasformazione di alcune strutture complesse in strutture semplici dipartimentali. E per Olbia? Nell’attesa che venga aperto il Mater, si sollecita l’attivazione dello Stroke Unit ( un reparto speciale dedicato alle malattie cerebrovascolari) e dell’Urologia.

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