SEGNALAZIONI ED OPINIONI

Le “Lettere di Cortesia”

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Una polemica… da brivido?

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… ma sorridiamo: “Errare Humanum est…”

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LA MADDALENA – E’ un un evento straordinario che sta generando, letteralmente, panico tra la gente. Centinaia di lettere, chiamate di “cortesia”, sono state inviate in questi giorni a Scared Ghost Funny Halloween Cartoon Fantasma Spavento-Vectornumerosi cittadini dal Comando della Polizia Municipale di La Maddalena, per la presunta mancata riscossione, da parte dello stesso Ente Comunale, di somme dovute a seguito di sanzioni amministrative elevate per illeciti amministrativi al codice della strada, che risalgono addirittura anche a 10 anni fa.

Ma cosa sono queste “lettere di cortesie” inviate con posta ordinaria e a firma del Comandante della polizia municipale?

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Nel corso del Consiglio Comunale di venerdi 29 settembre, su invito del sindaco Montella, il comandante dei Vigili Urbani Roberto Poggi ha tentato di spiegare questa situazione che ha, diciamo così, spaventato moltissimi cittadini:

poggi_vu“L’Avviso di Cortesia – ha spiegato il Dr. Roberto Poggi in Consiglio Comunale – è una lettera ordinaria, mai fatta a La Maddalena prima di ora.

(Il verbale di accertamento) …Si iscriveva direttamente a ruolo con tutto quello che comporta un’iscrizione a ruolo, anche in caso di eventuali errori da parte dell’Ente, perché magari il cittadino ha pagato oppure non ha ricevuto la notifica. E questo comporta successivamente al cittadino di dover adire alle vie legali per bloccare il ruolo, chiedere che non vi sia il fermo fiscale magari del veicolo, gravando eventualmente sul cittadino magari per un errore dell’Ente stesso, per una mancata notifica, per un pagamento avvenuto e magari non registrato.

Per quella che è stata la mia esperienza lavorativa, di 10 anni in un altro Comune, 10 anni di ufficio verbali, noi mandavamo questa Lettera di Cortesia che ci aiutava a chiarire determinate posizioni in via bonaria.

Con le modifiche normative recenti, questo Avviso di Cortesia sarà sempre più necessario in quanto il Comune deve individuare quei crediti di dubbia esigibilità anche in riferimento al Codice della Strada, e la norma lo dice in maniera chiara.

Pertanto noi abbiamo inviato lettere riguardanti situazioni pendenti e non archiviate, anche di vari anni fa, anche per avere una visione completa, nel corso degli anni, di quanto possa ammontare questo credito di dubbia esigibilità. Inoltre si è venuta a creare un’ulteriore problematica.

Circa… dal 2010 fino al 2013, dal sistema delle Poste sono stati istituiti i Dem dematerializzati.

In pratica non veniva più inviato il bollettino cartaceo all’ente creditore in quanto questo doveva essere abilitato a scaricarsi poi, on-line, il pagamento.

Questa situazione per noi, come Ufficio Verbali, per alcuni anni non è stato possibile farla.

Nel 2013 siamo stati abilitati ad avere la possibilità di vedere i dematerializzati. Pertanto avremmo corso il rischio di mandare dei ruoli a gente che aveva pagato e i primi risultati ci stanno dando ragione perché numerose sono le chiamate al nostro Comando, i fax e le mail, dove allegano il bollettino e dal bollettino si vede chiaramente che è un Dem, perché è anche riportato nella stampa delle Poste.

Abbiamo dunque evitato di mandare a ruolo situazioni che poi il giudice avrebbe annullato con maggiore aggravio anche per il Comune in questo caso quindi con danno erariale.

La percentuale delle lettere inviate ai maddalenini è molto bassa, la maggior parte ha preso altre direzioni, oltremare e anche nello stivale. Infatti abbiamo molte chiamate anche dal Continente di gente che conferma l’avvenuto pagamento e procede ad inviare i bollettini con la chiusura e l’archiviazione da parte nostra di varie pendenze.

Le sanzioni che abbiamo mandato finora sono fino al 2012.

Penso entro metà novembre partirà tutto il restante carico di pre-ruoli o avvisi di cortesia, che andranno a coprire dal 2013 fino a 2015 al fine di verificare ulteriormente eventuali errori e mancate registrazioni pagamento, e per dare la possibilità all’utente di poter saldare, senza infilarsi poi nel tunnel di Equitalia.”

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Andiamo a vedere, indicativamente, cosa dice la “Legge di depenalizzazione” (L. 689/81)

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vigili-urbani_multaQuando si viola una delle disposizioni del codice della strada, cioé il d.lgs.285/92 e successive modifiche, si e’ soggetti ad una sanzione amministrativa – (pecuniaria e, quando previsto, accessoria) – la cui applicazione è disciplinata, oltre che dallo stesso codice dalla strada (rif. art.194 e segg.), anche dalla legge 689/81 (artt. da 1 – a 43 vedi).

Quale è l’iter burocratico in questi casi?

  1. Entro 90 giorni dalla contestazione, (per i residenti all’estero entro il termine di 360 giorni) – l’Ente accertatore deve procedere alla notifica dell’apposito verbale di accertamento al Trasgressore e all’eventuale Obbligato in Solido;

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  1. Entro il termine di 30 giorni dalla data della contestazione e/o notificazione della violazione, gli interessati possono far pervenire all’autorita’ competente a ricevere il rapporto scritti difensivi e documenti e possono chiedere di essere sentiti dalla medesima autorita’;
  2. Il pagamento deve avvenire entro il termine di 60 giorni dalla notifica del Verbale di accertamento – (…ora, se il pagamento avviene entro 5 gg dalla contestazione, la riduzione è maggiore);
  3. Trascorso il termine dei 60 giorni – (qualora non sia stato presentato un ricorso), il procedimento prosegue con l’emanazione di una Ordinanza di Ingiunzione;
  4. Trascorsi inutilmente altri 30 giorni dalla notifica dell’Ordinanza di ingiunzione, il procedimento diventa esecutivo e la riscossione coattiva segue le norme previste per le imposte dirette, con l’iscrizione a ruolo ed emissioneda parte di un concessionario/esattore – (come Equitalia per conto dell’Agenzia delle Entrate), della cartella esattoriale che viene perseguita entro il termine di 5 anni dalla notifica del verbale mai pagato.

Nota:

  1. L’interruzione della prescrizione si realizza soltanto quando l’atto interruttivo – (es: già dalla prima ordinanza di ingiunzione…) – viene a conoscenza del destinatario – (…e cioè quando gli viene notificata regolarmente), così come previsto dall’art. 2943 c.c.
  2. L’art. 209 del C.d.S.– infatti – sancisce che il diritto a riscuotere le somme proventi delle sanzioni amministrative si prescrive, secondo la norma prevista dell’art. 28 della  689/81 che fissa il termine per la riscossione del credito in 5 anni dal giorno in cui fu commessa la violazione, salvo che, nel frattempo non vi sia stato un atto interruttivo della prescrizione, ai sensi dell’art. 2943 c.c.

La normale procedura, quindi, se eseguita secondo norma, rispettando lo specifico scadenziario a cura dell’Ente accertatore, non ha alcuna necessità di produrre lettere di cortesia” per conoscere lo stato della pratica… (che è esclusivo compito dell’Ufficio).

Nel nostro caso, concludendo, aldilà di tutti i nuovi sistemi postali che avrebbero causato questi gravi disguidi – costringendo così la Polizia Municipale all’emissione della “Lettera di Cortesia”… il dubbio fa sorgere le seguenti domande:

  • Ma il Comando di Polizia Municipale di La Maddalena ha mai notificato i verbali di contestazione entro il termine di 6o giorni dall’avvenuto accertamento ai trasgressori?
  • Il Comando di Polizia Municipale di La Maddalena, decorsi tutti i termini di legge, ha mai provveduto ad attivare le procedure per l’emissione delle prescritte Ordinanze di Ingiunzione da notificare ai trasgressori per la mancata riscossione pretesa?
  • Il Comando di Polizia Municipale di La Maddalena, allo scadere di tutti i termini sopra descritti, ha controllato lo scadenziario delle varie pratiche, per poi procedere alla trasmessione della relazione all’Agenzia delle Entrate per la messa a ruolo delle mancate riscossioni pendenti all’Ufficio medesimo?

Se tutto ciò non è stato fatto… (per colpa di uno o per colpa di un altro)… allora tutta questa polemica si può tranquillamente chiudere quì con una bella “Prescrizione di tutto”… anche delle nostre chiacchere…

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