L’Italia va verso l’arancione e le Regioni sperano nelle riaperture. Sardegna e Calabria a rischio

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ROMA – Da lunedì l’Italia sarà meno rossa. Sono almeno 5 le Regioni che sperano di passare in arancione: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Toscana. L’ultimo monitoraggio settimanale che sarà reso noto oggi dovrebbe garantire misure meno rigide per due terzi del territorio. A restare rosse sarebbero quasi sicuramente Campania, Puglia e Valle d’Aosta, a cui rischiano di aggiungersi Sardegna e Calabria.

Dal 31 marzo al 6 aprile, in Sardegna si è raggiunta quota 983 positivi per 100mila abitanti e secondo la Fondazione Gimbe “se a livello nazionale la variazione percentuale dei nuovi casi e i casi attualmente positivi sono in calo, la variazione percentuale dei nuovi casi cresce in 4 Regioni, in particolare in Sicilia e Sardegna dove l’incremento supera il 50%“. E aumenta anche la percentuale dei posti letto occupati nelle terapie intensive e negli altri reparti di medicina da pazienti positivi, rispettivamente al 23% e al 19% (comunque sotto il livello di allarme).

Per la Sardegna, quindi, le notizie non sono buone. E questo, per ora, alla luce dei dati della stessa Fondazione Gimbe e degli ultimi bollettini relativi ai contagi da coronavirus sul territorio regionale.

L’Isola rischia la zona rossa, l’ultimo verdetto è atteso questa sera dalla cabina di regia nazionale.

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