POLITICA

M5S, Casaleggio: “se vince il no decideremo se voto contro o astensione”. E l’Italia resta in ginocchio

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Un’opinione…

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LA MADDALENA – Rispetto all’intero popolo italiano… la scarsa manciata di iscritti al M5S votano oggi l’appoggio al governo Draghi su Rousseau, rispondendo al seguente quesito imposto dai dictat pentastellati: “Sei d’accordo che il Movimento sostenga un governo tecnico-politico che preveda un superministero della Transizione Ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal Movimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?”

Nel frattempo, la gente continua a morire di fame e questi pensano al Superministero della Transizione Ecologica… – (Ma ci rendiamo conto?)

Comunque: il tutto pare sia nelle mani di un sistema di consultazione per pochi, incontrollato e privo di certificazione, ritenuto inaffidabile da molti esperti e che purtroppo, anche in questa tragica situazione politica, ha frenato persino il neo presidente Draghi.

Nel frattempo, a dispregio delle indicazioni dettate dal Presidente della Repubblica, Casaleggio interviene pavoneggiando:

  • se vince il no valuteremo se il voto al governo sarà un no o l’astensione.”

Ma chi è Casaleggio… cosa rappresenta?

Quindi… l’Italia è ancora in mano a questi 5Stelle, che ormai hanno perso tutti i consensi precedenti, persino tra i loro parlamentari eletti.

Ma gli italiani, infastiditi da questo atteggiamento antidemocratico, insostenibile e pretestuoso dei Signori Grillini, si stano domandando:

  • Ma è mai possibile che un popolo sovrano – sempre più sofferente a causa proprio della loro precedente gestione governativa disastrosa… – deve ancora sottostare alle stronzate e alle fasulle pretese di questi quattro politicanti pentastellati, confusi – e peraltro ormai alla fine della loro esistenza – che stanno ancora mettendo in ginocchio la nazione?

Ognuno è libero di pensarla come meglio crede… ma si spera, nel più breve tempo possibile, che giungano a compimento le tanto attese consultazioni popolari e poi vedremo se questa carovana di canta storie e del loro Rousseau continueranno ad infastidire tutti, che sperano di uscire fuori velocemente da questa disastrosa crisi sanitaria, politica ed economica.

E con quest’altra cazzata grillina… possiamo dire di aver oltrepassato abbondantemente il senso della decenza e della democrazia!

Proviamo a riflettere… nel più profondo senso civico della parola.

Alberto Tinteri

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