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Meteo. Da Domani, giovedì 30 dicembre, aria africana

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ilMeteo.it Nei prossimi giorni le condizioni meteo vedranno l’alta pressione nord-africana estendere gradualmente la sua influenza su tutta l’Italia, dove gli ultimi giorni del 2021 saranno caratterizzati da tempo in gran parte soleggiato, assenza di piogge o nevicate e temperature eccezionalmente miti per il periodo.

L’anomalia termica maggiore si registrerà sulle Alpi con temperature fino a 15 gradi oltre la norma. La stabilità atmosferica favorirà  la formazione e la persistenza dinebbie o nubi basse al Nord e parte del Centro. La tendenza fino al 2 gennaio indica l’insistenza dell’alta pressione e, di conseguenza, condizioni meteo ancora stabili e insolitamente miti.

Da domani, 30 dicembre, tempo stabile sull’Italia e prevalentemente soleggiato. Un po’ di nuvolosità residua al mattino su Alpi orientali, Friuli, estremo Sud e Isole. In Pianura Padana e sulle coste adriatiche del Nord presenza di nebbie diffuse al mattino, in parziale diradamento nel pomeriggio ma di nuovo in formazione già in serata; qualche banco di nebbia al mattino anche nelle valli del Centro.

Le temperature minime saranno ovunque sopra lo zero, anche nelle regioni settentrionali. Temperature massime in aumento al Centro-Nord e Sardegna. Ventoso al Centro-Sud per venti di Maestrale.

L’apice della fase anticiclonica coinciderà proprio con il Capodanno 2022 che si trascorrerà con un clima particolarmente caldo per il periodo.

Nel dettaglio, sabato 1 gennaio 2022 avremo cielo sereno o poco nuvoloso su quasi tutta l’Italia. Nebbie estese in Pianura Padana, lungo le coste dell’alto Adriatico e nelle valli della Toscana (insistenti per gran parte della giornata); locali nebbie anche nel Lazio e lungo le coste della Sardegna; strati di nuvolosità bassa lungo le coste della Liguria. Le temperature saranno ovunque superiori alla media con venti in generale deboli; mari in prevalenza poco mossi.

Ma l’alta pressione, nelle giornate successive, tenderà a indebolirsi molto lentamente. Secondo gli ultimi aggiornamenti, una perturbazione atlantica potrebbe sfiorare l’Italia intorno al 5 gennaio.

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