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Montella incontra i dipendenti

La Nuova Sardegna

Il sindaco subito al lavoro sui finanziamenti regionali in scadenza

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LA MADDALENA – La seconda giornata da sindaco per Luca Montella è cominciata con il saluto ai dipendenti comunali che lavorano negli uffici di piazza Garibaldi. Uno scambio reciproco di auguri di buon lavoro per i prossimi cinque anni insieme. Nei prossimi giorni Montella andrà a salutare i dipendenti che lavorano nelle strutture comunali periferiche.

Nella fitta agenda di impegni del neo sindaco c’è stata poi la riunione con il segretario comunale. Obiettivo: mettere nero su bianco la scaletta dei problemi più urgenti da affrontare e le scadenze. Montella intende mettere in moto in tempi rapidi la macchina amministrativa. Nel pomeriggio riunione con l’ufficio Bilancio anche in vista della legge finanziaria regionale. I funzionari dovranno verificare e quantificare in tempi rapidi le risorse stanziate dalla Regione negli anni precedenti e non ancora spese, che rischiano di riprendere la strada di Cagliari. La Regione ha dato come scadenza il 10 giugno.

Da lunedì e per tutto il giorno nel palazzo del municipio è un via vai frenetico. Le new entry, affiancate dai senior, studiano da consiglieri per imparare a muoversi con disinvoltura nella complessa macchina comunale.

Quattro gli assessorati, da dividere tra Fabio Lai, Maria Pia Zonca, Massimiliano Guccini è Annalisa Gulino. Ipotesi che rispetterebbe anche l’obbligo di legge delle quote rosa in giunta. Ma potrebbero subentrare altre logiche legate alle competenze o alla disponibilità degli eletti.

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Prima uscita pubblica alla festa del 2 Giugno

Montella_2 giugno

La festa della Repubblica e la commemorazione dell’anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi ha coinciso con la prima uscita ufficiale del neo sindaco Luca Montella. La sua uscita in fascia tricolore dal municipio, al fianco del comandante delle Cemm, Claudio Confalobieri, è stata accolta da un lungo applauso. In quella occasione è stata deposta una corona al monumento dei caduti e sono stati letti i messaggi del presidente della Repubblica e del ministro della difesa. Si è così formato il corteo che si è trasferito in piazza Umberto I per la deposizione di omaggi floreali al monumento del Maggior Leggero e Anita Garibaldi. Poi il trasferimento a Caprera alla tomba di Garibaldi. Alla presenza di tutte le rappresentanze garibaldine venute dalla penisola, dei pronipoti Giuseppe e Anita c’ è stata la deposizione della corona dell’amministrazione

e della marina sulla tomba del Generale e fiori su quelle dei figli e nipoti. Sotto il pino che l’eroe aveva piantato alla nascita della figlia Clelia il discorso del sindaco Montella seguito da quello di Aldo Accardo, presidente della Fondazione memoriale Giuseppe Garibaldi.

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