Domiciliari per l’uomo che ha picchiato la moglie
La Nuova Sardegna
Accolta la richiesta della Procura di trasferire lontano dalla città il cuoco siciliano: è accusato di aver pestato la compagna e di essersi poi barricato in casa con il figlio di 16 mesi
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OLBIA – Su richiesta della Procura, accolta dal gip del Tribunale di Tempio, è stato trasferito in una casa di parenti, alla Maddalena, Francesco Amoroso, il cuoco siciliano di 35 anni arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia, lesioni gravi, danneggiamento e detenzione di droga. In base alle informazioni fornite dai militari, avrebbe prima picchiato la moglie barricandosi poi in casa con il loro bimbo di 16 mesi.
Dopo il fermo, all’uomo erano stati assegnati i domiciliari, ma nella casa in cui viveva con la moglie. E la donna era stata costretta a trasferirsi in un bed & breakfast. Una decisione duramente contestata dal legale della vittima, Antonello Desini, che aveva anche detto: “C’è stato probabilmente un errore, speriamo si possa rimediare”. Da qui l’intervento della Procura, che ha disposto il trasferimento dell’uomo lontano da Olbia a La Maddalena.
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