Natale. La polemica sotto l’Albero
da La Nuova Sardegna
54mila euro per finanziare gli eventi
L’opposizione contesta la scelta: meglio abbassare la Tari
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LA MADDALENA – Il calendario degli spettacoli di Natale e Capodanno sarà finanziato con 54mila euro degli oltre 260mila euro recuperati dai maggiori introiti di alcune voci di bilancio. Scelta che nell’ultima seduta consiliare ha acceso un dibattito tra maggioranza e opposizione.
Per gli amministratori è un modo di supportare i commercianti e favorire l’aggregazione dei cittadini, per la minoranza è un paradosso: «Invece di aumentare la Tari del 2% al comparto produttivo sarebbe stato meglio impiegare 180mila euro della somma complessiva degli introiti extra per ribassare la tassa rifiuti ai negozianti».
«Pedroni ha poche idee e confuse – replica il delegato alle Finanze, Claudio Tollis – Le somme destinate per gli eventi natalizi non si possono utilizzare per il piano tariffario Tari. Non lo consente proprio la legge, non l’amministrazione Montella. Sgravi sul costo della tassa rifiuti, come ripetuto più volte, sono consentiti solo per le
famiglie. In questo caso promuovere manifestazioni nel centro storico rappresenta un concreto aiuto alle imprese che di fatto non possono usufruire dello stesso tipo di agevolazioni fatte ai privati».
Aggiunge l’assessore Fabio Lai. «54mila euro è una cifra lontana da quello che serve a un paese a vocazione turistica per diventare il numero uno del comparto, soprattutto se consideriamo che è comprensiva d’Iva. Con gli spettacoli non solo si aiutano i commercianti, riempiendo piazze e vie del cuore cittadino si rende più vivo il paese. Il calendario degli eventi è un volano per l’economia in questo periodo dell’anno, per troppo tempo non lo è stato. Solo potenziando il settore saremo nelle condizioni di fare un salto di qualità. Ieri i giovani si organizzavano per andare in altre città, oggi chiedono cosa abbiamo in programma, i soldi del cenone li spendono nei negozi, bar e ristoranti maddalenini».
Controbatte il capogruppo di minoranza Gaetano Pedroni, “Il vento che cambia”. «Sì agli spettacoli, è però incoerente il ragionamento di Tollis. L’ex presidente della Confcommercio – dice – non avrebbe dovuto suggerire un aumento del 2% delle aliquote Tari per i negozianti, approvate dalla sola maggioranza nel precedente Consiglio». Ricorda che, con l’introduzione della tassa di sbarco per i non residenti, prevista nel 2017, la maggioranza era intenzionata a destinare l’aumento di 2 euro e 50 centesimi del costo di ogni biglietto per ribassare la tassa rifiuti. «Stando alle notizie che giungono da Roma in merito alla legge di Bilancio – afferma Pedroni – non potrà essere ritoccata, così abbiamo proposto alla maggioranza di utilizzare parte dei 264mila euro per ribassare la tariffa. L’amministrazione è incoerente, ricalca le orme della precedente, con la sola differenza che sta sciupando molte risorse e tarda a dare risposte concrete ai cittadini: ad esempio, in alcuni tratti del paese l’illuminazione pubblica è spenta da mesi».
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