No Green Pass. Nessun disagio in Sardegna
.
Porti operativi, corteo di protesta a Cagliari con 2mila persone
.
CAGLIARI – (ansa) – La protesta dei no green pass non ha praticamente scalfito la vita lavorativa ordinaria nell’Isola, ma ha solo provocato qualche contrattempo agli automobilisti cagliaritani che si sono dovuti armare di pazienza per il corteo dei circa duemila manifestanti che ha attraversato alcune tra le principali strade del centro del capoluogo sardo.
Chi, invece, non ha gradito il passaggio sotto casa del serpentone umano che gridava “libertà, libertà“ e “Bassetti terrorista” è stato un anonimo cittadino che ha gettato una secchiata d’acqua sulla folla, che ha risposto con insulti mentre si stava recando verso il palazzo che ospita gli uffici della Regione.
Altre mini manifestazioni si sono registrate a Dorgali, nel Nuorese, e a Olbia, dove, davanti al Municipio, è apparsa anche una bara di cartone.
Alla SARAS di Sarroch – con circa milletrecento dipendenti – la verifica del green pass obbligatorio è iniziata alle 6 del mattino con l’ingresso dei primi lavoratori di turno, grazie all’applicazione “Verifica C19”. Per chi, invece, non ha avuto la possibilità o il modo di effettuare vaccino o tampone, l’azienda ha allestito una postazione temporanea autorizzata, vicino al piazzale antistante la Raffineria Sarlux, dove poter effettuare i tamponi al costo “calmierato” di otto euro.
Tamponi gratis per tutti da ieri, invece, alla stazione di Cagliari dopo un accordo tra il Comune e la Croce rossa italiana.
.
.
.