CRONACA ED EVENTI

Palau. Operaio morto in un cantiere edile. Indagato il datore di lavoro

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Rassegna Stampa

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PALAU – L’incidente è accaduto nel pomeriggio di martedì 31 maggio, la vittima è Giuseppe Mellino, 38 anni, di Ozieri (celibe). In un primo momento si era parlato di un malore.

Lo scrive il quotidiano L’Unione Sarda.

Mellino era un operaio edile. La sua morte, era stata inizialmente classificata e archiviata come la conseguenza di un malore, di un ictus. Invece l’operaio, si è scoperto solo ieri, è l’ennesima vittima di un incidente sul lavoro.

Il medico legale che ha effettuato l’autopsia ha segnalato alla Procura di Tempio che Mellino è morto per un trauma da schiacciamento. La cassa toracica, gli organi interni della vittima sono maciullati. Un’emorragia interna non ha lasciato scampo all’operaio. L’infortunio sul lavoro è stato scoperto grazie all’intuizione del pubblico ministero Mauro Lavra e degli ispettori del lavoro dello Spresal della Asl di Olbia.

Stando a quanto rilevato nelle ultime ore – (la ricostruzione deve essere comunque verificata) – Mellino è stato schiacciato dal braccio telescopico di un “Merlo”. La vittima si trovava sul mezzo (seduta lateralmente al di fuori della postazione di guida) insieme al datore di lavoro, che era invece al volante.

L’incidente è avvenuto nella zona di Cala Lepre. Il “Merlo”, stando alle verifiche dello Spresal della Asl di Olbia, era in movimento all’esterno di un cantiere, per essere trasferito da una zona ad un’altra. La persona alla guida del mezzo, nonché datore di lavoro della vittima, è indagata per omicidio colposo e dovrà fornire molte spiegazioni sulla sua condotta.

Sempre stando alle indagini in corso, quando è stato lanciato l’allarme e i primi soccorritori sono arrivati a Cala Lepre – (alle 14,30 di martedì) – hanno trovato Mellino riverso sul terreno. Ma l’elevatore telescopico non era sulla strada, vicino al corpo dell’operaio.

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