Parco. Dipendenti senza stipendio
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LA MADDALENA – Il direttore f.f. Yuri Donno non viene riconfermato dal Consiglio Direttivo, il Presidente Bonanno si autosospende… e il Ministero nicchia:
…a pagarne le spese sono sempre i lavoratori!
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Con una Nota Urgente di CGIL, UIL/PA e USB, inviata anche al Ministro dell’Ambiente Galletti, i sindacati chiedono un immediato incontro con i vertici dell’Ente Parco affinchè si proceda con la più solerte azione amministrativa al pagamento degli stipendi dei dipendenti dell’Ente Parco di La Maddalena, attualmente coinvolti – ingiustamente – nella lunga battaglia politica tra Presidente e Consiglio Direttivo… a cui lo stesso Ministero dell’Ambiante, ancora, fa orecchie da mercante.
La nota:
(Vedi Nota in originale)
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“Apprendiamo dai dipendenti dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e dagli organi di stampa che molti dipendenti non hanno visto corrisposti gli emolumenti del mese di ottobre e che essi non hanno neppure idea di quando ciò accadrà. Possiamo affermare che fatti così gravi siano assolutamente inammissibili, così come risulta assolutamente inaccettabile il silenzio dell’Ente sull’argomento, che non ha sentito neppure la necessità di convocare i dipendenti e di informarli delle motivazioni del ritardo.
Questa situazione ha determinato gravi disagi ai lavoratori che non hanno potuto far fronte alle proprie scadenze quali locazioni, bollette, finanziarie e debiti vari. Vogliamo ricordare, perché evidentemente ce n’è bisogno, che alcuni lavoratori percepiscono stipendi poco superiori ai mille euro e che spesso si tratta di lavoratori monoreddito, con la conseguente oggettiva difficoltà nel gestire i pochi soldi a disposizione….
Si è posto l’Ente il problema di come potranno gestire la mancata corresponsione dello stipendio?
Dai fatti, la risposta è sempre stata negativa.
E’ per tali motivi che molti di loro si sono rivolti alle scriventi sigle sindacali, chiedendo le possibili soluzioni alla situazione creata dall’Ente. I dipendenti pretendono risposte e certezze, anche con riferimento all’attività dell’Ente che risulta in una fase di stallo assoluto per la mancanza della primaria figura dirigenziale.
E’ doveroso ricordare che sin dal mese di Novembre 2015, con ripetute richieste rivolte per iscritto, il Direttore Pignatelli…
…il Presidente Bonanno e il Consiglio Direttivo hanno disatteso le varie istanze formulate da queste OO.SS. per un incontro sindacale riguardante le numerose problematiche evidenziate, non per ultima la contrattazione integrativa dimenticata nei Vs. cassetti.
Anche nel mese di agosto u.s., queste sigle sindacali avevano ribadito ai soggetti in indirizzo una serie di gravi criticità e il bailamme organizzativo dell’Ente in cui vengono stritolati contestualmente i dipendenti e le funzioni del Parco. Inutile evidenziare che nessuna risposta, proposta o incontro si è avuto a seguito delle nostre ripetute richieste. Oggi, stanchi dell’inerzia e del silenzio dell’Ente, a tutela dei diritti dei lavoratori esprimiamo con chiarezza e fermezza la nostra critica e il nostro disappunto riguardo al rapporto fra i dipendenti e lo stesso Ente, riguardo alle inefficienze e alle inadempienze ormai consolidate dal caos organizzativo che regna nei Vs. uffici.
Pertanto, su queste posizioni, nella speranza ultima di poter positivamente e concretamente risolvere le criticità esposte, sperando in un dialogo costruttivo nell’interesse dell’Ente Parco e nel rispetto dei diritti dei lavoratori:
CHIEDIAMO…
“entro cinque giorni dal ricevimento della presente”:
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- un incontro con gli organi di codesto Ente Parco (Presidente e Consiglio Direttivo), al fine di un immediato riscontro circa le sorti degli stipendi dei lavoratori ed evitare l’esplodere di contenziosi che, al momento, risultano inevitabili, nonché circa le innumerevoli carenze che da tempo caratterizzano codesto Ente;
- la nomina IMMEDIATA di un Direttore, che riteniamo non più procrastinabile, ma urgentissima.
Si fa presente sin d’ora che, qualora non vi fosse riscontro anche alla presente istanza, nostro malgrado, saremmo costretti ad assumere ogni strumento contrattuale a nostra disposizione e ogni provvedimento legale a carico di codesta Amministrazione, con relativa richiesta dell’eventuale risarcimento di tutti i danni patiti dai lavoratori.“
Fp Cgil Uil Pa Usb Fp
F.to Lorenzo Porcheddu F.to Alberto Tinteri F.to Giulio Verrascina
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