Parco. Il Ministro manda tutti a casa
.
I continui litigi tra Presidente, Direttore e Direttivo
Il persistente rinvio del Piano…
Fanno perdere la pazienza al Ministro…
.
LA MADDALENA – Quando si tira troppo la corda… poi si spezza. Questo è quello che accade quando i bambini fanno i capricci. Ma nonostante abbia cercato in tutti i modi di rimettere al passo il Parco, inviando numerose lettere di richiamo, il Ministro Galletti non ha avuto molte scelte e ha dovuto così mandare tutti a casa.
I signori del Parco, per troppo tempo, hanno fatto orecchie da mercante.
Con una comunicazione di sei pagine, il Ministero ha comunicato che nel corso delle verifiche effettuate sull’attività del Parco, non ultima quella disposta attraverso la Guardia Costiera di La Maddalena, sono emerse gravi criticità sull’attività d’istituto, sulla programmazione e la gestione dell’Ente.
In evidenza, soprattutto, viene messa l’incapacità del Consiglio Direttivo di adottare gli atti fondamentali, disattendendo le varie convocazioni ordinarie e straordinarie ingiustificatamente revocate e/o andate deserte.
A ciò si aggiunge la fitta corrispondenza tra il presidente Bonanno e l’ex direttore Pignatelli che avrebbe causato seri ritardi nell’adozione di atti importanti, come il bilancio e il piano delle performance del personale.
Una delle contrapposizione più distruttive, che ha sempre inasprito la maggioranza del Consiglio Direttivo e il presidente Giuseppe Bonanno, riguarda la nota vicenda sull’acquisto dell’isola di Budelli… e poi, anche la mancata adozione del Piano del Parco, scaduta oltre i termini imposti dallo stesso Ministero.
Insomma, un elenco lunghissimo di contestazioni avanzate dal Ministero Galletti nei confronti del Parco, che ha spiegato dettagliatamente la sua decisione di commissariare l’Ente.
Ora, nel termine di venti giorni, dovranno essere presentate le controdeduzioni richieste dallo stesso Ministro ed entro 30 giorni si procederà con l’iter che vedrà arrivare a La Maddalena il commissario straordinario… che sarà, quasi sicuramente, un Ammiraglio della Guardia Costiera?
Ma sarà stata proprio questa la strategia adottata dal Soviet Supremo per togliere la poltrona a Giuseppe Bonanno?
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
