POLITICA

Regionali 2024. Donzelli (FdI): «L’automatismo della ricandidatura dei presidenti uscenti non esiste più». Solinas al palo

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RASSEGNA STAMPA

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Si aprono i malumori…

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REDAZIONE – A settembre del 2022, annunciando l’azzeramento immediato di tutto l’esecutivo, il presidente della Regione Cristian Solinas aveva anche preannunciato la sua ricandidatura alle prossime elezioni del 2024 e guidare il centrodestra sardo.

Ma improvvisamente arriva una doccia fredda dal deputato Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia).

Ieri mattina a Cagliari, infatti, intervenuto all’inaugurazione della scuola di politica dei Riformatori sardi, Donzelli ha detto: «Nessuna preclusione, né scelte già fatte, vero è che dopo il caso Sicilia non esiste più il criterio automatico di ricandidatura dei presidenti uscenti». Il chiaro riferimento è a proposito delle regionali 2024 in Sardegna. Quindi, ha aggiunto Donzelli durante una colazione politica con i dirigenti regionali di FdI per lanciare il tesseramento 2023, «con serenità, assieme agli alleati, sceglieremo il miglior candidato governatore possibile, senza pensare ad altro che al bene dei cittadini sardi».

Il tema delle prossime regionali sarà così – probabilmente – all’ordine del giorno del tavolo del centrodestra convocato (a testa bassa) dal presidente Christian Solinas per lunedì alle 12 a Villa Devoto. Di sicuro si discuterà delle prossime amministrative di primavera, ma – probabilmente – anche della nomina delle cinque direzioni generali rimaste vacanti dopo la revoca delle funzioni decisa ieri notte in Giunta.

Non sono stati confermati, infatti, i DG dell’Ufficio speciale dell’Autorità di gestione del programma Eni Cbc Bacino del Mediterraneo, della presidenza della Regione, degli Affari generali, della Centrale regionale di committenza e della Pianificazione urbanistica e vigilanza edilizia. Ma è da indicare anche il nuovo direttore generale dei Trasporti, considerato che Gabriella Massidda ha ricevuto l’incarico di segretario generale della Regione. 

Sulla nomina di Massidda, intanto, il vicecoordinatore regionale di Forza Italia Emanuele Cera ha detto che «non poteva essere fatta scelta migliore in questo difficile momento. La dottoressa Massidda è garanzia di competenza, indiscusse capacità professionali e di mediazione, oltre che essere “spoglia” da qualsiasi riferimento politico di parte, spero e ne sono certo, che possa imprimere quel necessario impulso e sostegno all’azione amministrativa della giunta e del presidente e possa diventare un valido interlocutore e un riferimento certo per tutti i livelli istituzionali regionali». 

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