Regionali. Fratelli d’Italia boccia Solinas: «Non ci sono le condizioni per ricandidarlo»
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L’Unione Sarda
(Finalmente qualcuno se ne è accorto…)
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REDAZIONE – «Fratelli d’Italia ritiene che non ci siano più le condizioni per sostenere il secondo mandato del presidente Solinas». Dopo la riunione di questo pomeriggio dell’esecutivo sardo, arriva lo stop della coordinatrice regionale del partito, la senatrice Antonella Zedda, alla ricandidatura del governatore uscente Christian Solinas, su cui invece insistono la Lega, con il leader Matteo Salvini, e il Pds’Az.
Nessun nome alternativo è finora uscito ufficialmente da Fratelli d’Italia, ma a quanto pare il partito della premier Giorgia Meloni punterebbe sul sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.
«In altre Regioni d’Italia – spiega Zedda in una nota – per vincere e per il bene della propria terra il presidente uscente ha deciso di compiere un passo di lato, consentendo alla coalizione di giovarsi dell’esperienza della prima legislatura ma con una guida nuova. Fratelli d’Italia, pertanto, ha deciso di assumersi l’onere di convocare un tavolo di coalizione per decidere unitamente agli alleati della maggioranza quale sia la strada da percorrere insieme, per tornare alla guida della nostra terra».
«Un tavolo di confronto a livello regionale – chiarisce la coordinatrice – che porti a un chiarimento definitivo e ad una decisione in cui possano rivedersi tutti gli alleati. Il nostro intento è continuare l’esperienza di questa coalizione, che deve però avere la maturità politica di individuare gli errori commessi unita alla convinzione di andare avanti aprendosi ai contributi delle altre forze politiche. Per questo Fratelli d’Italia vuole mettere la sua identità al servizio dell’intera coalizione, al fine di tornare a governare di nuovo insieme, battendo un centrosinistra confuso sia sul piano degli esponenti di governo che della proposta politica».
Tutto questo accade, sottolinea Antonella Zedda, «proprio quando sempre più spesso dai simpatizzanti e dagli elettori giunge la richiesta di scegliere rapidamente e in discontinuità con il passato la guida della coalizione».
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