Regione. Aggiornamento delle modalità di adesione alla campagna vaccinale anti-covid
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CAGLIARI – A pochi giorni dall’ultimo aggiornamento sulle modalità di adesione, si amplia ulteriormente la platea dei sardi chiamati ad aderire alla campagna di vaccinazione anti-Covid. Da venerdì 2 aprile, infatti, così come indicato in una nota dell’assessorato regionale della Sanità, i cittadini over 70, nati nel 1945 e 1946, non esenti dal ticket per patologia, e il personale della polizia municipale, sulla base degli elenchi progressivamente forniti dai Comuni alla Regione, potranno manifestare la propria adesione alla campagna di vaccinazione attraverso il portale regionale dedicato “vaccinocovid.sardegnasalute.it”.
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Lo ha reso noto la Regione Sardegna con una nota del 1 aprile u.s. – (Vedi la comunicazione).
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I cittadini, in seguito alla registrazione sul portale, saranno contattati dall’Ats per la comunicazione dell’appuntamento per la somministrazione del vaccino. Tutte le persone con patologie, riconosciute in regime di esenzione dal ticket, e i cittadini che rientrano nella categoria dei “pazienti fragili”, continueranno a essere contattati direttamente da Ats e, per loro, non sarà necessaria la registrazione alla piattaforma.
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Il portale apre quindi ulteriormente alle adesioni che già includevano gli ultraottantenni, gli over 70 dal 1942 al 1944 e il personale docente e non docente delle scuole statali, inclusi quelli dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e delle scuole paritarie.
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I cittadini, in seguito alla registrazione sul portale, saranno contattati dall’Ats per la comunicazione dell’appuntamento per la somministrazione del vaccino. Tutte le persone con patologie, riconosciute in regime di esenzione dal ticket, e i cittadini che rientrano nella categoria dei “pazienti fragili”, continueranno a essere contattati direttamente da Ats e, per loro, non sarà necessaria la registrazione alla piattaforma.
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Il portale apre quindi ulteriormente alle adesioni che già includevano gli ultraottantenni, gli over 70 dal 1942 al 1944 e il personale docente e non docente delle scuole statali, inclusi quelli dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e delle scuole paritarie.
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