Un’altra Pasquetta blindata ma da domani la Sardegna torna in arancione
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LA MADDALENA – Ultima giornata “blindata” per la Sardegna, all’insegna delle restrizioni per cercare di contenere i contagi, mentre procede la campagna vaccinale.
Anche oggi sono previsti controlli a tappeto delle forze dell’ordine, in particolare nelle città, nei parchi pubblici e anche sulle spiagge. Posti di blocco, invece, sulle principali direttrici di uscita ed entrata delle località tradizionalmente meta delle gite del Lunedì dell’Angelo.
Il ministro della Salute Roberto Speranza, nel frattempo, ha prorogato la stretta sui viaggi all’estero fino al 30 aprile e anche le limitazioni per tutti coloro che hanno soggiornato o transitato in Paesi esteri nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia.
Da domani, però, si torna alla ormai familiare divisione delle regioni per colori. La Sardegna da rossa passerà ad arancione, così come Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sicilia, Umbria e Veneto e Province autonome di Bolzano e Trento.
Ma resta preoccupante l’aumento dei contagi in diversi centri della Sardegna. Salgono a 18 i Comuni sardi in lockdown. Dopo Pula, si aggiunge anche Sennariolo, in provincia di Oristano, che entra in “zona rossa”. E dopo Sindia, anche altri tre centri del Marghine, Bolotana in particolare, ma anche Macomer e Silanus, rischiano la zona rossa.
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