Rosanna Giudice, la Dj-Radio degli anni 70/80, ritrova il suo amico, l’artista Giuseppe Idile
.
REDAZIONE – “Rosanna Giudice… Grazie per aver accettato l’Invito. Siamo amici d’infanzia inseparabili, abbiamo iniziato insieme a trasmettere in radio, quando le Radio avevano appena preso il posto dei baracchini. I famosi CB pensavano di essere all’avanguardia e invece noi eravamo i primi a farci sentire in tutta la Città Via Etere. Sempre all’avanguardia fin dai 15 anni. Sempre pronti ad affrontare nuove sfide. Grande amica mia. Ti voglio bene e ti voglio sempre con noi.”
E così, Giuseppe Idile, in arte Capitano, (artista e compositore Romagnolo di origini Sarde) – dopo tanti anni, ritrova la sua amica Dj-Radio Rosanna Giudice, e la invita a ripercorrere, per un momento, quel fantastico mondo della radio degli anni 70/80, dove si portava la musica nelle case.
Idile, inizia il suo percorso artistico seguendo le orme del padre, un noto pittore sardo, Raffaele. Nel frattempo si diletta nel ruolo di speaker radiofonico, assieme alla sua amica Rosanna Giudice, in una emittenti radio privata della sua Sassari. Lascia, poco più che ventenne, la sua terra d’origine per trasferirsi nella città di Varese, dove si fa conoscere in qualità di musicista di piano bar. Dalla Lombardia giunge a Reggio Emilia, dove vive tutt’ora.
L’amicizia con l’artista italiano Gianni Bella, lo porta alla realizzazione di una cover della canzone “Più ci Penso” in versione Dance-Rap, che ha visto la partecipazione del cantante statunitense Pierre Gerard.
La sua preziosa collaborazione di musicista e compositore, con artisti come Lucio Dalla, Ligabue, Vasco Rossi, ed altri artisti di grande fama, lo ha reso famoso nel mondo dello spettacolo. Attualmente, collabora con alcuni editori radiofonici e televisivi, creando jungle pubblicitari – America Star – e musiche varie, molte delle quali ancora oggi in uso.
Il forte legame con la sua terra natia lo portano alla realizzazione dell’album Credimi, le cui canzoni costituiscono il trait d’union tra la cultura della sua terra e quella più allargata di tutta la nazione italiana.
A distanza di cinque anni dall’uscita dell’album Credimi, Capitano si ripresenta al suo pubblico in una veste nuova.
Il suo nuovo lavoro, intitolato Marionette e saltimbanchi, mette a nudo, al di là di ogni bella apparenza, di ogni finzione mal celata dietro il velo dell’ipocrisia, imperante nel nostro tempo, tutta la verità che a volte in maniera irruente, a volte in modo pacato, si fa largo tra gli eventi umani e ci lascia increduli, costretti a pensare che chi riveste ruoli di potere rischia di diventare una marionetta i cui fili sono mossi da alti poteri.
Lo studio e la ricerca di nuove sonorità, più incisive rispetto al messaggio da lasciare ai fruitori, ha portato lo staff artistico Capitano Musica, diretto dal Maestro Francesco Germini, a sondare combinazioni musicali a tutto tondo, che spaziano dalle atmosfere anglo-sassoni alla musica etnica, senza perdere però di vista il legame con la tradizione musicale italiana.
Il progetto Marionette e Saltimbanchi – a cui parteciperà anche Rosanna Giudice – è stato pensato anche come spettacolo teatrale, in cui si presentano i brani intervallati da momenti di comicità e di sottile ironia, balletti coreografici ad effetto, monologhi dell’artista e dialoghi con altri personaggi noti al pubblico.
.
.
.
Commento all'articolo