S.Stefano. Operazione GP. Scanu

Senza MA e senza SE…

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LA MADDALENA – Cosa ci fa a La Maddalena la Commissione Parlamentare guidata da Gian Piero Scanu?… Questa è la domanda che la popolazione maddalenina si è posta dopo questo raid parlamentare sull’Isola di Santo Stefano.

Dopo la chiusura della Base Militare della Marina Statunitense, accompagnata dal roboante benestare dell’ex Presidente Renato Soru e dal suo braccio destro locale Angelo Comiti (…e pochi seguaci), a distanza di qualche anno di miseria totale, il disastroso danno si è fatto sentire senza precedenti.

La popolazione maddalenina respinge, senza ma e senza se, ogni tentativo politico di farsi scippare quel poco che rimane della Marina Italiana “e non vuole più sentire parlare di antimilitarismo o altre favole di questo tipo”.

Anche quelli che prima avevano cavalcato l’onda distruttiva degli stessi Compagni Soru e Comiti, con la fantasiosa “riconversione epocale”, oggi fanno il “dietro front” e, nel tentativo  di rinegoziare la possibilità di riampliare la Base Navale Maddalenina, si trovano in prima linea e a braccia aperta ad accogliere i militari da recuperare.

Il progetto della Difesa, che ormai noto da anni tende a tagliare i costi per le Forze Armate, non è più ben visto da certi territori sardi che stanno subendo i forti colpi della crisi. A questo punto non rimane che succhiare il latte dalle vacche militari.

Lo stato dovrà riconvertire il poligono di Salto di Quirra e poi chiudere quelli di Capo Frasca e Capo Teulada… forse. Così la Commissione parlamentare guidata dall’olbiese Gian Piero Scanu, e non si sa perché, ha voluto iniziare il suo giro coinvolgendo anche La Maddalena… che non è un poligono militare.

Ma, a quanto pare, la lingua batte sul dente che duole.

Cosa è venuta a fare questa Commissione a La Maddalena?

Non è un poligono e non è neanche una Base interessata all’uranio impoverito… ma lui, il sen. Gian Piero Scanu (PD), vuole comprendere il grado di sicurezza della Base (Nato) di Santo Stefano.

Era necessario venire sin qui per controllare lo stato di sicurezza di Guardia del Moro?…

Alla fine è finita che “l’off limites” imposto dalla Marina, ha  – addirittura – mandato i nostri parlamentari a gambe all’aria…  

…e per non perdere la faccia, hanno ricorso alla gentil cortesia del Sindaco Montella, che li ha dovuti ospitare in comune… per il consueto balletto mediatico.

Ma sempre per non perdere la faccia, a quanto pare, dall’Uranio sono passati all’Amianto (impoverito), interrogando il capitano di vascello Roberto Fazio – comandante della base maddalenina – il quale, senza tanti giri di parole, così ha risposto: «Si trova in diversi manufatti che sono stati identificati e catalogati. Ho ricevuto l’input per procedere alla bonifica e abbiamo i fondi per realizzarla anche se il personale è ridotto all’osso. La nostra scuola è molto vasta e ci sono anche tanti ettari di terreno da indagare… ma dopo l’autorizzazione dei miei superiori». (Come per dire: da me cosa volete?… siete a Roma… parlate direttamente con la Difesa).

Dopo aver sentito il Comandante Fazio – (che li ha liquidati in 4+4=8) – la parola è passata ad alcuni “compagni locali del Soviet PD”, che hanno solamente colorito il teatrino di “mille leghe sotto i mari”… cercando di offuscare il brutto “off limites” somministrato poco prima dalla Marina…

Chiude il balletto del “qua qua” – con stile “Marchese del Grillo passato in Missione Impossibile”, il sindaco Luca Montella, costretto a mandare tutti in… pace, piantandogli pure un bel paletto… fondamentale e comunitario, ha sussurrato: «La Marina militare è nata a La Maddalena e tra noi c’è una collaborazione totale e qua non è mai stato sparato un colpo».

«Credo che sia facile immaginare le difficoltà che si incontrano ad amministrare un Comune che ha 180 chilometri di coste e una cinquantina di isole – (ndr. eredità Comiti). Abbiamo incassato tante promesse della politica e tanti impegni finanziari ma la verità è che abbiamo bisogno di svincolare la gestione dei fondi dal patto di stabilità. E siamo favorevoli a ricevere un commissario straordinario, purché possa avere una normativa di riferimento su cui agire e i supporti tecnici che mancano ai nostri uffici».

E sulla convivenza con la Marina, il giudizio è inequivocabile: «La popolazione maddalenina è perfettamente integrata con la realtà militare… a differenza di altre zone».

Tesi, quest’ultima, confermata e ribadita anche dall’on.le Capelli… al seguito di 007.

Alberto Tinteri – (cittadino)

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