Sanità a La Maddalena. Le Opposizioni: “Manca il Medico di Base, disagi per molti assistiti. Sempre peggio”

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LA MADDALENA – Vivere alla Maddalena,  per casualità o per scelta di vita, sembra essere un motivo punitivo per la giunta regionale. Ad oggi l’ultima in ordine di tempo,  il medico di base che ha coperto il periodo estivo, il dottor Plastina,  ha terminato il suo incarico, lasciando 1.500 pazienti maddalenini, senza medico, senza prospettiva di una nuova nomina, con il disagio di chi, persone fragili che necessitano di farmaci per le varie terapie, saranno costretti ad andare alla ASL per farsi fare le  prescrizioni.

Condizioni da paese civile? Non crediamo.

Crediamo giusto invece, ringraziare l’Assessore Regionale alla Sanità Mario Nieddu, di recente vantato per come ha saputo condurre in maniera eccellente la Sanità Sarda, non rendendosi conto che sull’isola della Maddalena,  territorio non più disagiato ma disagiatissimo, le condizioni di parità col il resto del territorio,  sono  da tempo, un lontanissimo ricordo.

Ci siamo abituati oramai, alle visite dei vari Assessori Regionali  dalle promesse facili, più per le passerelle e i selfie agli Eventi mondani che per i risultati raggiunti, sulla Sanità in primis ma anche sulle opere pubbliche. Per non parlare della difficoltà , ormai strutturale e consolidata, di fare le visite specialistiche.

E’ normale che una persona anziana di ben 89 anni, dopo essere riuscito a prenotare  una visita cardiologica a La Maddalena a distanza di  3 mesi, a due giorni dalla visita, la stessa gli viene annullata e prenotata dopo ulteriori 5 mesi ?

Sembra fantasia? No no, e’ la realtà con cui, ogni giorno noi isolani,  siamo costretti a convivere.

Oggi, ad un anno e mezzo dalle votazioni regionali, dopo oltre tre anni di amministrazione, è sotto gli occhi di tutti quanti, alla giunta regionale non importi granché la conclusione di quelle azioni.

I Consiglieri Comunali di Opposizione:

Annalisa Gulino

Manila Salvati

Alberto Mureddu

Rosanna Giudice

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