SEGNALAZIONI ED OPINIONI

Sanità. Ritardi ingiustificati a discapito dei cittadini

.

L’Elisoccorso non basta

.

LA MADDALENA – La definizione della Rete Ospedaliera Sarda attende da oltre 8 mesi il parere ministeriale.

Con tali premesse sembrerebbe giustificato l’immobilismo sino ad ora mostrato dalla Sanità’ Sarda ad attuare le modifiche sopramenzionate.

Ma le dichiarazioni contrastanti rilasciate dal Direttore Generale dell’Assessorato della Sanità, dallo stesso Assessore e dal Direttore Generale  dell’ATS non ci aiutano a comprendere i ritardi.

Per il Direttore Generale dell’Assessorato della Sanità e dello stesso Assessore la riforma è gia pienamente efficiente e produttiva, mentre per il Direttore dell’ATS il riordino della rete Ospedaliera non è stata avviata in attesa ancora del “via libero” dell’Assessorato.

Le affermazioni del Direttore dell’ATS trovano riscontro se si considera la situazione del Paolo Merlo.

Ma se da una parte si nota l’ immobilismo totale nell’ attuare le riforme della rete Ospedaliera adducendo la mancanza di parere ministeriale o il via libero dell’Assessore,dall’altra si nota un dinamismo sotrattivo puntuale:

  • chiusura Camera Iperbarica, gioiello del Paolo Merlo che avrebbe potuto servire per le emergenze del Nord Sardegna;
  • abolizione copertura pediatrica diurna e dal 1 agosto sembrerebbe anche quella notturna;

L’attivazione dell’elisocorso per le emergenze non può sostituire le esigenze sanitarie quotidiane che dovrebbero essere soddisfatte da un Ospedale funzionante!

Il dinamismo nei tagli non attende nessun parere ministeriale, mentre l’ immobilismo nell’attuare le riforme della rete Ospedaliera attende ancora un “via libero”

I cittadini dell’Isola hanno diritto all’assistenza sanitaria sancita dalla Costituzione e acuita dall’insularita’.

Giancarlo Orioni

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.