CRONACA ED EVENTI

Terrorismo. Allerta 2 nei Porti Sardi

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Innalzati i sistemi di sicurezza nei Porti

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amm. meloneCAGLIARI – (ANSA) – Maggior controlli agli imbarchi dei traghetti e delle navi da crociera, compresi quelli da e per la Sardegna in questo periodo carichi di turisti.

Il comandante generale della Guardia Costiera, l’ammiraglio Vincenzo Melone, ha innalzato l’allerta terrorismo ordinando a tutte le Capitanerie di porto di elevare a 2 (su una scala di 3) il livello di sicurezza.

La nota ha portato a un’immediata intensificazione dei controlli su passeggeri e veicoli in fase di imbarco, secondo le modalità previste dai piani di sicurezza dei vari porti italiani.

A Olbia, Porto Torres e Cagliari, i tre principali scali sardi che in estate vedono transitare migliaia di passeggeri al giorno, le misure di sicurezza, già stringenti, sono state immediatamente intensificate.

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Massima allerta anche in Costa Smeralda

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La decisione di elevare il livello di sicurezza nei porti e nelle località turistiche è stata subito messa in pratica negli scali dell’Isola.

Ieri controlli serrati a Cagliari e squadre di intervento rapido pronte a intervenire in Costa Smeralda (dove c’è stato un allarme bomba), considerata un obiettivo sensibile da parte delle forze dell’ordine. Ma non manca qualche polemica sulla necessità di avere più agenti nei porti.

Il rafforzamento delle misure è sfociato in tempi d’attesa un po’ più lunghi durante l’imbarco ma senza creare ingorghi e disagi ai passeggeri.

In tutti i porti sardi il livello di sicurezza è passato da “1” a “2” ma con l’accorgimento di non provocare pesanti ripercussioni sui vacanzieri che hanno scelto il traghetto per i loro spostamenti.

«La situazione», spiega Roberto Isidori, comandante della Guardia costiera di Cagliari, «per quanto ci riguarda non è cambiata di molto. Il livello “1” prevedeva controlli su almeno il 10 per cento delle auto e dei passeggeri che si sarebbero dovuti imbarcare. Con il livello “2” la percentuale è passata ad almeno il 25 per cento. In molti casi però questo standard era già stato raggiunto».

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