Un Arcipelago senza Plastica. Grande Successo, raccolti oltre 3.5 Ton di rifiuti
.
COMUNICATO
.
REDAZIONE – Oltre 150 persone provenienti da Milano, Pisa, Livorno, Roma, Marrubiu, Sassari e Palau, quattro imbarcazioni Love Boat (Consorzio delle Bocche di Santa Teresa), Namid di Riccardo Tramonti, Paradiso (Consorzio le Meraviglie dell’Arcipelago), Vagabondo (famiglia Cuccu), e 17 gommoni (dell’Ente Parco, del Consorzio del Golfo di Cannigione, La Maddalena e Palau), hanno permesso ai volontari di raccogliere oltre 3,5 tonnellate di ogni tipo di rifiuto.
La Maddalena, Spargi, Santa Maria, Razzoli, Budelli, Barrettini, Isola Piana e Corcelli sono state prese d’assalto da un vero esercito di persone.
Un momento di commozione tra i presenti quando le imbarcazioni hanno sostato davanti la Madonnetta per rendere un omaggio floreale con il lancio a mare alle persone recentemente scomparse (Anna Musu, Vittorio Carta e Maria Pia Zonca), da parte delle famiglie.
Tra i volontari anche gli alunni dell’Istituto Nautico e gli amici dell’Associazione Sportisola. Sicuramente l’isola di Budelli ha ‘regalato’ il maggior numero di rifiuti abbandonati dietro i ginepri, a pochi metri dalla famosa spiaggia Rosa. Una squadra con circa 25 persone, con il presidente del Parco Fonnesu e del direttore Plastina, oltre al dipendente Donno, tre gommoni e una barca (Namid), hanno portato via i rifiuti anche dalla casetta situata nella parte più alta dell’isola.
(Clicca sopra per ingrandire)
.
Nell’isola di Razzoli la Guardia Costiera ha sequestrato anche 25 nasse nascoste tra le rocce. Inutile nascondere che la situazione rimane grave, ogni cinque-sei mesi le isole vengono ‘visitate’ dai volontari e mediamente vengono raccolti dalle 4/5 tonnellate ogni volta.
Grande collaborazione dalla società la Maddalena Ambiente che ha messo a disposizione uno scarrabile per raccogliere i tanti rifiuti.
Nessuna collaborazione dal Comune di La Maddalena e Palau.
Si ringraziano le Compagnie di Navigazione Delcomar, Maddalena Lines, Grand’hotel Ma&Ma, Supermercati Nonna Isa, Panificio Lamberti e l’Enoteca Serio.
(Antonello Sagheddu)
.
.
.
