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Un Treno perso da Zì Lallena. Oltre alla Us. Navy, ci siamo fatti perdere anche quello del milionario Zio Tom Barrack

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4^ Puntata

 

LA MADDALENA – Giusto per non dimenticare… ed anche per non dimenticarci le solite barabattole politiche di quest’Isola, che sono riuscite a somministrarci chiacchiere e distintivo col sorriso in bocca, bisogna tener presente che la musica non è cambiata: ancora oggi – fregandosene di tutti noi – si stanno rimettendo in moto per cercare di persuaderci nuovamente perché vogliono disperatamente arrivare alla marmellata, con i soliti mari e monti che a noi non servono più.

C’era una volta… ma solo per una volta:

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Era il 20 giugno del 2004 quando a Maddalena sbarcava un certo Tom Barrack; pare fosse il capo della Holding Costa Smeralda, con il suo staff tecnico, pronto a realizzare.

Perché lo zio Tom è arrivato proprio a Maddalena?

Semplice: perché in quel momento era in discussione un Master Plan per l’ampliamento della Costa, con continui rinvii e ostacoli.

Inoltre, a Porto Cervo, il Cantiere Navale non era più idoneo e sufficiente: risultava di basso fondale, di piccole dimensioni, occupava un tratto di costa pregevole per l’utilizzo residenziale.

La Maddalena, invece, risultava appetibile, per vari soggetti anche non affidabili, mettere mano all’Arsenale, ormai in disuso e quindi appropriarsene.

Tom Barrack aveva un’idea progettuale chiara, che era stata colta solamente dalla sindaca Rosanna Giudice… e qualcun altro ragazzotto al suo seguito:

  • Trasferire il Cantiere di Porto Cervo all’Arsenale, idoneo per i grandi Yacht: sarebbe divenuto un Polo Nautico con pochi concorrenti.
  • Realizzare strutture residenziali e alberghiere nella collina retrostante l’Ospedale Militare.

Politicamente, quindi, l’idea dello zio Tom avrebbe dovuto avere una buona riuscita e quindi una buona accoglienza: centinaia di posti di lavoro stabili, una nuova Porto Cervo vivibile tutto l’anno (l’originale d’inverno è un deserto) e sarebbe nato così il famigerato sviluppo economico.

Lo zio Tom era pronto ad investire 280 Milioni di Euri. Ma, purtroppo, i soliti asinacci sedicenti di quella Destra, Sinistra e mescolati e mal identificati che si attorniavano alla sindaca intelligente, tradita per i soliti 4 denari con fare da capre di Caprera e che svolgevano il ruolo di ladri di galline.

Insomma, un gruppetto di sedicenti politici che già d’allora sono riusciti a farci perdere un treno carico di dollari, solo perchè lo staff tecnico dello zio Tom non ebbe a ricevere le dovute garanzie di approvazione.

Quindi Noi, ancora oggi e nonostante tutto, non abbiamo capito il danno che abbiamo dovuto subire per colpa di questi cialtroni… e continuiamo – come se nulla fosse accaduto – a dare i nostri consensi a questi personaggi che continuano a cercarsi la gallina dalle uova d’ora… che non spartiranno mai con nessuno… se non con se stessi.

Ne riparleremo… ma per ora:

Cominciate a Diffidare dalle minestre riscaldate!

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