Violenze a Roma, 12 arresti. In manette anche i vertici di Forza Nuova. Feriti 38 agenti, assaltato anche il Pronto Soccorso dell’Umberto I
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ROMA – Identificati 600 manifestanti. Continua l’analisi dei video da parte della polizia. Sono state arrestate nel corso della notte 12 persone coinvolte negli scontri di sabato a Roma. Fra loro i vertici di Forza Nuova e leader neofascisti Roberto Fiore e Giuliano Castellino, rispettivamente leader nazionale e leader romano. Castellino era già stato fermato e portato in questura nella serata di sabato.
Lo ha reso noto la Questura di Roma alla stampa.
Tra gli arrestati, inoltre, c’è anche il ristoratore Biagio Passaro, leader del “movimento IoApro“, presente durante l’assalto alla sede della Cgil a Roma. Arrestato anche l’ex Nar – ora esponente di Forza Nuova – Luigi Aronica, soprannominato “er pantera di Monteverde“, uno dei fondatori dei primi Nuclei Armati Rivoluzionari, coinvolto in diverse vicende giudiziarie.
I 12 arrestati sono accusati a vario titolo per i reati di danneggiamento aggravato, devastazione e saccheggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. La posizione di queste persone è al vaglio della procura della Repubblica di Roma.
Assaltato anche il Pronto soccorso del policlinico Umberto I. Secondo la Questura, un dimostrante arrivato in ospedale “si è rifiutato con modi violenti di essere sottoposto al triage e alle misure previste” contro il coronavirus. “Nel frattempo fuori dalla struttura si sono radunati alcuni parenti e amici, i quali hanno iniziato a inveire contro il personale sanitario“. Da lì l’atmosfera si sarebbe surriscaldata fino al ferimento di 5 persone, due agenti di polizia e tre operatori sanitari.
Incredibile ma vero: una banda di delinquenti lasciati allo stato brado!
E qui non si tratta più di rispettare le idee altrui: le manifestazioni legittime di protesta civile, la costituzione e quant’altro, perché queste sono vere eproprie rappresaglie di violenza perpetrate da autentici delinquenti… che lo Stato dovrebbe bandire e sopprimere con vere ed efficaci condanne.
E nonostante tutto, (quasi provocatoriamente fregandosene dell’Autorità costituita), si sono anche presi la briga di diramare un comunicato stampa, dopo tutto il disastro che hanno provocato:
“Da lunedì, dal 15 ottobre, e fino a che il Green pass non verrà ritirato definitivamente la rivoluzione popolare non fermerà il suo cammino, con o senza di noi“.
Lo affermano così in un comunicato gli esponenti di Forza Nuova e commentando gli arresti nel movimento di estrema destra – dopo i disordini di ieri pomeriggio a Roma – aggiungono: “La giornata di sabato fa da spartiacque tra vecchio e nuovo. Il popolo ha deciso di alzare il livello dello scontro“.
“Nemmeno lo scioglimento di Fn può invertire la rotta – Non è certo arrestando alcuni nostri dirigenti che il sistema impaurito e nervoso potrà fermarlo. Nemmeno lo scioglimento di Fn potrebbe invertire la rotta di quanto sta avvenendo e avverrà nelle prossime settimane“, si legge ancora nel comunicato firmato dai militanti di Forza Nuova Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Pirillo e Stefano Saija.
“Il popolo ha deciso di alzare il livello dello scontro – Mesi di piazze pacifiche non hanno fermato l’entrata in vigore delle norme sul Green pass, ma ora la musica è cambiata e il direttore d’orchestra e compositore è solo il popolo in lotta che ha deciso di alzare il livello dello scontro“, proseguono.
Riguardo all’attacco alla sede della Cgil, il movimento sottolinea che la gente è costretta “a difendersi dalla ferocia unanime di chi dovrebbe rappresentarlo, l’attacco alla Cgil rientra perfettamente in questo quadro analitico“. E ancora: “Danno la croce addosso ad un movimento politico che non rappresenta che una piccolissima componente delle centinaia di migliaia di italiani esasperati. Dell’antifascismo, e con esso delle vecchie categorie ideologiche del secolo scorso, al popolo attaccato con violenza e ferocia inaudite dal regime non interessa nulla“.
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Quindi, la protesta sul Green Pass è stata offuscata e cancellata
da questa banda di delinquenti!
Una situazione, veramente, da VOMITO!
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