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25 aprile: “Festa della Liberazione”

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REDAZIONE – Oggi, Giovedì 25 aprile, ricorre il 79° Anniversario della Liberazione. Un giorno da celebrare come Festa di tutti gli italiani, di tutti noi.

Il 25 aprile 1945 rappresenta una data fondamentale nella storia della nostra Repubblica. Significò, infatti, per il nostro Paese, l’affermazione della democrazia e della libertà. La fine della guerra e la riconquistata indipendenza.

In quel conflitto gli Italiani, civili e militari, offrirono grandi sacrifici e patirono numerosi lutti ma, alla fine, l’Italia fu nuovamente libera, unita e indipendente sotto un’unica Bandiera, con una grande volontà di ricostruzione, morale e materiale.

Ed è proprio il Tricolore il simbolo scelto per il manifesto celebrativo di quest’anno, accompagnato dalla frase “La libertà è come l’aria” dal discorso sulla Costituzione pronunciato nel 1955 da uno dei padri costituenti della Repubblica italianaPiero Calamandrei.

Parole che racchiudono un grande messaggio: la libertà, come la pace, non deve essere mai data per scontata. Valori che rappresentano i pilastri della nostra democrazia e che donne e uomini della Difesa sono impegnati a salvaguardare ogni giorno, oggi più che mai.

Il manifesto celebrativo è stato affisso in tutti i comuni decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare e nelle principali città italiane, oltre che pubblicato sui vari siti di comunicazione e sui canali social della Difesa.

La giornata del 25 aprile sarà commemorata con diversi momenti. il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, renderà omaggio a tutti i Caduti con la deposizione di una corona d’alloro all’Altare della Patria.

Tra le celebrazioni dedicate al 25 aprile, come da tradizione, il Presidente Mattarella incontrerà al Quirinale, insieme al Ministro Crosetto, gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane, e Associazioni d’Arma.

A La Maddalena… Sono due i luoghi in cui si rende Onore ai Caduti della Resistenza:

  • In piazza Garibaldi, davanti alle lapidi dei caduti della 1^ e 2^ Guerra Mondiale, presso il Comune, dove con gli onori di un picchetto armato della Marina Militare, vengono deposte due corone d’alloro;
  • A Moneta, in piazza Don Riva, presso il monumento dell’ANPI di La Maddalena, che ricorda la resistenza armata ai nazifascisti, dopo 8 settembre del 1943.

Viva l’Italia, Viva Repubblica, Viva la Libertà!

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