POLITICA

Approvato lo Stato d’Emergenza sino al 15 Ottobre. A Scuola rimarrà la didattica a distanza

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ROMA – Via libera della Camera alla risoluzione di maggioranza che proroga lo stato di emergenza sulla crisi coronavirus fino al 15 ottobre. La proroga, ha detto il presidente Conte in Aula, ha “legittimazione giuridica, forse ci sfugge ma dal 2014 sono state adottate 154 dichiarazioni di stato di emergenza e 84 sono state le delibere di proroga“. Senza la proroga “molte misure cesserebbero di avere effetto“.

Il documento è stato approvato con 286 voti a favore, 221 contrari e 5 astenuti. Il Consiglio dei ministri ha poi dato il via libera alla proroga dello stato di emergenza.

Nel frattempo, nuove regole anche per la Scuola. La didattica a distanza sarà utilizzata, soprattutto alle superiori, per evitare che troppi alunni si trovino contemporaneamente nella stessa stanza. La riapertura delle scuola il 14 settembre è ormai certa, diverse incertezze riguardano invece il modo in cui gli studenti potranno tornare a studiare. Novità di queste ore è per l’appunto che la didattica a distanza, utilizzata nei mesi di lockdown causato dall’emergenza coronavirus, non sarà abbandonata ma utilizzata, soprattutto alle superiori.

In base alle ultime linee guida rilasciate dal ministero dell’Istruzione, e riportate dal quotidiano Repubblica, gli studenti andranno in classe a rotazione. Si formeranno due gruppi: uno andrà a scuola per 5-6 giorni, mentre l’altro starà a casa. La settimana successiva si farà il contrario.

Cambierà anche la durata delle lezioni online. Il tempo massimo sarà di 45 minuti e bisognerà consentire “le giuste pause“. Gli studenti che seguiranno da casa potranno essere interrogati. Gli insegnanti dovranno quindi fare in modo che chi non si trova in aula possa seguire in diretta le lezioni o, nel caso non fosse possibile, di recuperare successivamente il materiale.

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