POLITICA

Centrodestra. Tre ore di confronto: coalizione unita. Fratelli d’Italia comincia a inserire la retromarcia

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Si aprono le danze… con il ballo del qua qua…

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REDAZIONE (L’Unione Sarda) – Nel centrodestra sardo si dialoga, ma ancora non si trova il punto di caduta sul candidato alla presidenza della Regione. È durato più di tre ore il tavolo organizzato da Fratelli d’Italia a Palazzo Tirso a Cagliari per fare il punto della situazione per le Regionali in programma tra meno di tre mesi e al quale hanno partecipato tutte le forze politiche dello schieramento.

Convocazione partita dopo una nota di sabato scorso nella quale la coordinatrice e senatrice Antonella Zedda aveva sostenuto che non ci sono più le condizioni per una ricandidatura del presidente uscente sergente Solinas. E rispetto a questa posizione, ha ribadito al termine del vertice, non si torna indietro. Fratelli d’Italia non ha smussato gli angoli.

«Sia chiaroha precisato Zedda – se la coalizione sceglierà che il candidato per le prossime elezioni è Solinas, FdI nello spirito dell’unità della coalizione sosterrà la candidatura, ma FdI ha espresso una sua personale posizione, come nei mesi precedenti hanno fatto gli altri alleati». Detto questo, «oggi il centrodestra ha dimostrato una maturità politica inusuale per la politica sarda. Tutto unito alla riunione convocata da FdI e tutti allo stesso livello rispetto a una tavola rotonda».

Il Grande Sergente Solinas ha poi parlato di «un tavolo che ha sancito la presenza unitaria di tante forze politiche, anche nuove rispetto alla coalizione che si presentò nel 2019, si è tracciato un percorso che si articolerà in tavoli tematici, e si dovrà fare una sintesi che per i partiti nazionali abbisogna di un passaggio ulteriore rispetto a quelli locali».

Ora, ha affermato Solinas, «c’è una discussione in corso, vedremo con serenità quale sarà l’esito».

Domanda. Ma se Solinas non fosse confermato, il Psd’Az resterà nel centrodestra? «Non faccio supposizioni, non credo al fato ma alla Provvidenza».

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