SEGNALAZIONI ED OPINIONI

Consiglio Comunale sul Tunnel

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LA MADDALENA – Si è parlato di tunnel per oltre due ore e trenta, dalle 17.10 alle 19.50. Ed ecco, in breve, cosa si è detto.

  • I Politici non si sbilanciano più di tanto, in generale;
  • Il Sindaco ritiene che sia prematuro approfondire la questione senza nemmeno conoscere l’orientamento dei palaesi;
  • Gaetano Pedroni dice che si deve provvedere quanto prima ad uno strumento per conoscere come sono schierati i Maddalenini;
  • Roberto Zanchetta manifesta la sua contrarietà al tunnel, in maniera chiara (l’unico) ma non è contrario ad un collegamento fisso La Maddalena/Santo Stefano;
  • Gian Luca Cataldi dice che prima di procedere ad una consultazione è bene avere in mano strumenti seri ed attendibili, da affidare a esperti di settore, di valutazione dell’impatto economico dell’opera, una volta fatta;
  • Mauro Bittu dice che si deve procedere subito alla consultazione, senza attendere il parere dei Palaesi.

Quindi, si è dato spazio ad interventi del pubblico, alternando i favorevoli, hanno parlato il signor Impagliazzo, Dario Nastro, Stefano Abate, Luca Bramucci e Giuseppe Pinna.

I contrari Mauro Coppadoro e Vincenzo Scotto.

In pratica, ognuno ha ripetuto quello che scriviamo da mesi su Facebook circa la nostra contarietà al collegamento fisso.

Il signor Impagliazzo si è detto favorevole più ad un ponte che a un tunnel, perché a parere suo dovrebbe però sbucare in periferia – (zona Baragge, cioè Campo Sportivo), per evitare traffico in centro ai Palaesi, a suo dire favorevoli al collegamento fisso.

Gli altri intervenuti “pro Tunnel” hanno espresso i pareri che conosciamo: di praticità, convenienza economica, più posti di lavoro. Giuseppe Pinna ha parlato delle esigenze degli infermi di avere un collegamento più semplice e fruibile con Olbia.

Nel mio intervento ho ribadito i miei punti di vista, che conoscete e che ribadisco:

  • Dovere etico di lasciare ai nostri discendenti questo Paradiso come lo abbiamo ricevuto dai nonni.
  • Importanza dell’insularita’, valore turistico aggiunto che differenzia l’isola da tante località costiere, e da preservare anziché gettare al vento
  • Peso di una decisione epocale ed irreversibile, e suo elevatissimo impatto ambientale, incompatibile in un Parco Marino, sottolineando anche il problema dello smaltimento del materiale di risulta del traforo
  • Perdita sicura di 100 posti di lavoro dei marittimi e quasi certamente di altrettanti dipendenti di un ospedale che quasi certamente, senza l’insularità, sarebbe chiuso al volo
  • Pulsione “a uscire” di chi vuole il tunnel, con probabile tracollo economico
  • Ovviamente, in presenza dell’ingegner Manconi, ho esposto il mio famoso calcolo sull’Ammortamento a 200 mila auto al mese, 2 milioni e mezzo l’anno, il doppio del traforo del Monte Boanco, e cifre da raddoppiare con Maddalenini e Palaesi gratis.

Tutto qui.

Scambio su toni corretti, senza le esasperazioni da Facebook ed alla fine ne ho sentita una gigante, ma che la tengo per me, come “premio partita”.

Vincenzo Scotto ha esposto molto bene i nostri concetti, apprezzando molto l’unica politica che si era esposta su Facebook, ma questo mi pare abbia creato un po’ d’imbarazzo.

Infine, l’intervento del capo Ufficio Tecnico – Ing. Gian Nicola Cossu, che ha detto che è necessario verificare per bene la Documentazione ricevuta.

In particolare mi è sembrato che, l’ingegnere, avesse qualche dubbio sulla famosa “asseverazione”, che non è bancaria ma di un istituto privato…

Mauro Coppadoro – da Facebook

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