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Covid. La situazione in Sardegna. (Preoccupa la Variante Delta)

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CAGLIARI(ansa) – Sono 14, sui 15 accertati dal laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Aou di Sassari, i casi di variante Delta tra le persone risultate positive in seguito al cluster sviluppatosi nei giorni scorsi fra Trinità d’Agultu e l’Isola Rossa, nel nord Sardegna, all’interno della troupe Disney impegnata nelle riprese del remake della “Sirenetta”.

Lo stesso laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Aou di Sassari ha avviato un’analoga indagine tramite sequenziamento anche per tre casi sospetti di variante brasiliana.

A Sassari la Procura ha emesso tre avvisi di conclusione delle indagini a diverse figure apicali di altrettante case di riposo: epidemia colposa e omicidio colposo plurimo sono i reati ipotizzati dalla Procura. Le contestazioni sono relative ai decessi e ai contagi verificatisi all’interno delle strutture nel corso della prima ondata della pandemia da Covid-19. Il procuratore Gianni Caria ha notificato i provvedimenti ai vertici della casa di riposo Villa Gardenia di Ossi, della Rsa San Nicola e dell’istituto Casa Serena, entrambi di Sassari.

Epidemia colposa”. E’ l’accusa contestata dalla Procura di Tempio Pausania al Billionaire di Flavio Briatore, finito sotto indagine dopo i diversi casi di Covid-19 registratisi la scorsa estate tra il personale  nella celebre discoteca della Costa Smeralda.

VACCINI. Ieri in Sardegna sono state somministrate 19.238 dosi (7.233 prime inoculazioni e 12.005 richiami), che portano il totale complessivo delle vaccinazioni a 1.238.519 su 1.416.209 consegnate dalla struttura commissariale, pari all’87,5%, e oggi sono state consegnate altre 88mila dosi Pfizer.

Oggi, la Regione Sardegna ha reso noto che estende la campagna di vaccinazione anche ai ragazzi dai 12 anni in su. Dal 29 giugno, a partire dalle ore 12, i nati dal 2005 al 2009, così come da indicazione della struttura commissariale per l’emergenza, potranno prenotarsi per la prima somministrazione attraverso il sistema di Poste Italiane.

A Cagliari, anche le donne in gravidanza e le pazienti ginecologiche fragili, seguite nella struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia, potranno essere vaccinate al Policlinico Duilio Casula. La modalità è semplice: le pazienti, dopo essersi consultate con il medico di famiglia, potranno inviare una mail all’indirizzo: vaccinoclinicaostetrica@aoucagliari.it.

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LA VARIANTE DELTA

L’avvertimento del Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie: “La variante può infettare anche individui che hanno ricevuto solo una dose di vaccino”.

Il nuovo picco di casi Covid nel Regno Unito, infatti, preoccupa la comunità scientifica Europea. Alimentati dalla contagiosa variante Delta (ex indiana) del virus, con una quota giornaliera di test positivi pari a 16.135, l’Inghilterra sta registrando il numero più alto dal 2 febbraio.  I dati del governo britannico, che confermano però un incremento più contenuto del totale dei ricoveri ospedalieri (ora pari a 1508) grazie all’efficacia vaccinale, riferiscono un calo dei morti, dai 27 di ieri a 19. I vaccini somministrati (altri 550.000 nelle ultime 24 ore) superano adesso 75 milioni di dosi, col 60,2% di tutta la popolazione adulta interamente immunizzata e l’82,5% raggiunta almeno da una prima dose. 

In Europa – quindi – secondo lo stesso Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), sulla base delle prove scientifiche disponibili fa sapere che “la variante Delta è più trasmissibile di altre varianti circolanti” e la stima è che entro la fine di agosto rappresenterà il 90% di tutti i virus SARS-CoV-2 in circolazione nell’Unione europea. È molto probabile che la Variante Delta circolerà ampiamente durante l’estate, in particolare tra gli individui più giovani che non sono oggetto di vaccinazione e ciò potrebbe causare un rischio per chi non è completamente vaccinato”.

È molto importanteconclude l’Ecdcprogredire con la campagna vaccinale a un ritmo serrato” con la seconda dose che va somministrata entro l’intervallo minimo, per accelerare i tempi. Per raggiungere questo obiettivo è necessario uno sforzo significativo da parte delle autorità sanitarie pubbliche e della società in generale. Ma ora è il momento di fare tutto il possibile“. 

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