POLITICA

Dopo l’annuncio del potenziamento USCA e del Pronto Soccorso di La Maddalena – da parte del Sindaco Fabio Lai, parte la polemica

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LA MADDALENA – Durante il Consiglio Comunale del 26 novembre u.s., il sindaco Fabio Lai aveva annunciato al Consiglio Comunale, che le richieste da lui avanzate alla Regione con una precedente comunicazione, circa il potenziamento dell’USCA e del Pronto Soccorso del Paolo Merlo di La Maddalena, erano andata a buon fine, manifestando così soddisfazione per le conferme ricevute dall’Assessore Regionale Mario Nieddu.

Ma in serata, attraverso il quotidiano La Nuova Sardegna, le soddisfacenti aspettative annunciate dallo stesso Fabio Lai, non sembravano aver trovato un riscontro, infatti sulla medesima stampa appariva una dichiarazione dell’Assessore regionale Mario Nieddu, che diceva: “Il potenziamento dell’Usca non ci sarà, almeno per ora. E per quanto riguarda il potenziamento del Pronto soccorso dell’ospedale Paolo Merlo, bisognerà attendere ancora...”

Successivamente, il 4 dicembre u.s., un altro comunicato del Sindaco Fabio Lai, con il quale confermava ancora: “Le belle notizie che vi vorrei sempre dare: 4 medici urgentisti del 118 copriranno i turni del pronto soccorso nel mese di dicembre, ancora ci sono alcune date scoperte ma ci auguriamo che i nostri due medici rientrino presto dalla malattia; dal 21 dicembre prenderà servizio, in maniera permanente, un nuovo tecnico di radiologia e un altro arriverà a gennaio. Così il reparto, insieme all’attuale tecnico, arriverà a tre unità e sarà a regime; il nostro servizio USCA è stato potenziato: non si svolgerà più da lunedì al venerdì solo di mattina bensì da lunedì al sabato dalle 08:00 alle 20:00; l’Unità è stata dotata di una nuova auto per poter dare assistenza alle famiglie in quarantena ed è stata dotata anche di un elettrocardiografo portatile che permetterà di fare gli elettrocardiogrammi a casa del paziente. L’esito verrà inviato in tempo reale al cardiologo presente in altra struttura attrezzata che risponderà dandone l’esito. Lo sappiamo che i problemi sono ancora tanti, ma il dialogo e la condivisione instaurato con l’Azienda e l’assessorato alla sanità durante questo primo mese ha dato già i suoi piccoli risultati.”

E dopo una moltitudine di manifestazioni di affetto popolare, postate sulla pagina Facebook dello stesso sindaco Lai, ad intervenire – in maniera diretta ed energica – era il Dott. Vincenzo BifulcoPrimario della Radiologia dell’ASSL di Olbia:

“Caro sindaco, noi operatori sappiamo bene come si svolgono i fatti, è alquanto demagogico attribuirsi i meriti che non ha. Le verità sono altre e gli sforzi li stiamo facendo noi operatori assieme ai nostri vertici locali. La chiamata dei tecnici di radiologia è stata attivata quando lei era ancora in campagna elettorale. E la ricerca continua delle soluzioni non può essere attribuita a lei ma a tutti noi operatori e vertici.

Se reputa che lei in un mese ha risolto tutti questi problemi è proprio un mago, senza bacchetta magica.

Allora la invito a risolvere la mancanza di anestesisti, a liberare gli ospedali covid free dai pazienti positivi, di far apparire 5 radiologi spariti per opera di un altro mago, faccia riaprire l’oncologia a La Maddalena, l’elenco, signor sindaco, è lungo.

Vuol affermare che solo perché abbiamo cambiato sindaco la giunta regionale ha fatto qualcosa?

Le richieste che lei ha fatto in video-call noi le viviamo sulla nostra pelle e su quella dei pazienti da anni e quotidianamente. Mi dispiace essere così diretto, ma quando leggo messaggi slogan sembra che noi siamo professionisti inoperosi. E ancora, a questo punto i vertici allineati dovrebbero spiegarci perché è necessario l’intervento di un sindaco quando le stesse richieste vengono perorate da anni da professionisti che operano e rischiano all’interno del sistema sanitario regionale. Ci spieghi, le nostre richieste non erano valide solo perché siamo professionisti non allineati con alcun partito ed invece vengono concesse solo perché lei conosce gli assessori.

Se era così facile risolvere i problemi mi spiega perché non sono stati risolti prima lasciando un’isola priva di sicurezza.

Se in un mese ha risolto il problema sanità mi auguro che in 12 mesi risolva tutti gli altri problemi.

Potrebbe anticipare la fine della legislatura in un anno.

E le ricordo che quando afferma che ha parlato con tutti gli operatori sanitari, non afferma la verità, con me non ha parlato. Sono l’unico primario presente in questo presidio ed anche maddalenino e se vuole la storia dei tecnici la possiamo raccontare correttamente e con i protagonisti veri.

Le auguro buon lavoro e informazione corretta riconoscendo i meriti degli altri.”

Alla fine del “batti-becco”, però, la polemica sembra non aver sortito alcun effetto politico, anzi: così come confermato dalla ASSL di Olbia, (vedi), nei giorni scorsi l’USCA di La Maddalena-Palau è stata potenziata con un nuovo infermiere e con l’assegnazione di un mezzo ad uso esclusivo per le visite domiciliari ed è composta da due medici e due infermieri; nella settimana dal 23 al 29 novembre 2020, avevano in carico 34 pazienti, di questi 5 in fase di guarigione e 26 fortemente sintomatici, ma seguiti a domicilio con assegnazione di terapia domiciliare. Tutti i pazienti vengono contattati telefonicamente due volte al giorno. Pertanto, facendo un riepilogo dei fatti:

  • l’USCA è stato potenziato con una unità infermieristica in più: non si svolgerà più da lunedì al venerdì solo di mattina bensì da lunedì al sabato dalle 08.00 alle 20.00;
  • l’USCA è stata dotata di una nuova auto di servizio per poter dare assistenza alle famiglie in quarantena;
  • l’USCA è stata dotata di un elettrocardiografo portatile che permetterà di fare gli elettrocardiogrammi a casa del paziente.
  • 4 medici urgentisti del 118 copriranno i turni del Pronto Soccorso al “Paolo Merlo” nel mese di dicembre;
  • dal 21 dicembre prenderà servizio, in maniera permanente, un nuovo tecnico di radiologia e un altro arriverà a gennaio. Così il reparto, insieme all’attuale tecnico, arriverà a tre unità e sarà a regime.

E’ così ha confermato anche il Sindaco Fabio Lai, dopo l’annuncio ufficiale ricevuto dalla Regione Sardegna.

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