“Il Giardinetto dell’Archistar Portoghese di Moneta”. L’Assessora Annalisa Gulino risponde alle solite Fake New’s
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LA MADDALENA – In riferimento al nostro articolo pubblicato oggi, dal titolo: “…Eliminare il giardinetto dell’Archistar portoghese a Moneta, per riparare le lastre cittadine…”, interviene l’assessora Architetto Annalisa Gulino, che dice:
“Cercherò di essere ancora più chiara per chi non avesse ancora compreso quanto mi sembrava di aver spiegato in modo puntuale e cristallino: questo al fine di sgombrare il campo da qualsiasi dubbio o fraintendimento, dalle solite fake news che ormai, troppo frequentemente, circolano nel web.
Il progetto del Parco Isuledda a Moneta rappresenta una iniziativa di riqualificazione di una parte del nostro territorio, posta nel quartiere che, innegabilmente, richiede maggiori interventi di questo tipo: Moneta. E’ altrettanto innegabile che tale area, tutto possa essere considerata, tranne che un “inutile giardinetto strategico”.
Tale intervento si inserisce in un progetto più ampio di riqualificazione che ha già visto attuati i lavori di sistemazione dell’area verde di Piazza Don Riva e di realizzazione della nuova rotatoria di Moneta che hanno migliorato notevolmente il decoro urbano e dato un volto nuovo al quartiere.
In merito ai fondi utilizzati per l’intervento in questione, voglio nuovamente chiarire, se non fossi stata sufficientemente chiara ma, ormai, anche un bambino dell’asilo lo ha capito, che sono fondi a “destinazione vincolata”, cioè utilizzabili soltanto per questa tipologia di opere. Quindi, come ben richiamato da Guardiavecchia.net nella sua opinione odierna, bisogna tener presente che la c.d. distrazione di fondi, per fini diversi da quelli per cui essi sono stati inizialmente concessi, configurano il reato di frode, collegato all’art. 640 bis del codice penale + altro…
Perciò… chi si volesse mettere alla prova nell’amministrare il nostro paese, dovrebbe conoscere tali concetti, perché sono i rudimentali della pubblica amministrazione, l’Abecedario dell’amministratore comunale.
Chi afferma diversamente, parla di questioni di cui non ha cognizione con il solo scopo di minimizzare e squalificare la meritoria azione dell’amministrazione comunale.
Per cui, affermare che tali fondi potessero essere utilizzati per “livellare e mettere in sicurezza le lastre delle vie cittadine” o per “l’eliminazione delle barriere architettoniche”, dà un’informazione assolutamente errata: nuovamente una fake-news.
L’occasione è buona per un aggiornamento sulla situazione: dopo l’affidamento dei lavori alla ditta aggiudicatrice, è stato firmato il contratto con la suddetta ditta e contestualmente consegnata l’area del cantiere per l’imminente inizio dei lavori. – (Annalisa Gulino)”.
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