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In ricordo di “Gavino Canopoli”

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REDAZIONE – Nasce a Nuchis – attuale frazione di Tempio Pausania il 17.04.1927, frequentò il Liceo classico a Tempio P. – Durante la 2^ Guerra mondiale, iscritto all’Università di Sassari, si laureò in Giurisprudenza e subito dopo venne chiamato per svolgere il Servizio Militare nella Marina da marinaio semplice. Dopo tre mesi uscì il Concorso per Ufficiale in Servizio permanente presso l’Accademia Navale di Livorno per Laureati, che vinse ed entrò come Allievo Ufficiale.

Da Ufficiale Commissario della Marina, attraversò per servizio, le varie basi della Marina italiane, compresa quella di La Maddalena dove conobbe e sposò nel 1957, la Sua amata Anna.

Venne imbarcato come Ufficiale sulle più grandi navi della Marina, dal Vespucci alla Fregata Andrea Doria, ad altre. Tra innumerevoli incarichi, divenne anche Direttore del Centro Studi del Ministero Difesa-ramo Marina a Roma; fu Vice-Direttore dell’Arsenale Militare di Moneta e Capo Servizio Amministrativo delle Scuole C.E.M.M. di La Maddalena con il grado di Capitano di Fregata.

Nel 1970  decise di prendere la seconda Laurea in Scienze Politiche all’Università La Sapienza di Roma, con una Tesi sulla “Marina Sarda” e riuscì anche a frequentare, fuori dal servizio, un grande Studio Legale di Roma, superando, poi nel 1974, anche l’Esame di Avvocato.

Il 1° aprile del 1975, andò via dalla Marina Militare per intraprendere la Professione di Avvocato a La Maddalena.

Nel novembre del 1975 venne candidato alle Elezioni Comunali, come Consigliere Comunale nelle file della Democrazia Cristiana ed eletto subito dopo, Sindaco di La Maddalena dal 1976 al 1981; rieletto Consigliere, divenne poi Presidente della Comunità Montana “Riviera di Gallura” dal 1982 al 1986.

Nel 1986 insieme ad alcuni amici fu fondatore del “Associazione Amici dell’Arcipelago La Maddalena” con lo scopo di provare a salvaguardare le coste e le spiagge di La Maddalena, dal degrado e dall’incuria degli uomini, abitanti locali e turisti oltre alle forze naturali (venti, maree, correnti) con iniziative importanti per La Maddalena, come le “Due Operazioni Cormorano” dove tanti ragazzi, volontari cittadini e turisti ripulirono tutte le spiagge dell’Arcipelago, dieci anni prima dell’istituzione del Parco Nazionale.

Avvocato professionista Civilista e Amministrativista, riconosciuto e stimato in tutte le Sedi giudiziarie sarde, nella Provincia di Sassari e Tempio-Olbia, chiese la cancellazione dall’Albo degli Avvocati di Tempio P. nel dicembre del 2015, ad 88 anni.

Grande studioso, lettore appassionato di Storia, coltivò la sua passione di “Ricercatore storico”, qualcuno lo definì… “con la puntigliosità dell’archivista” di Storia e della Storia Sardo-Corsa e di La Maddalena, dal Barone Des Geneys a Napoleone, a Millelire a Garibaldu, partecipando come esperto, a vari Convegni storici in Corsica, risultando tra coloro, con Prof. Orsoni che posero le basi del Gemellaggio nel 1991, tra La Maddalena ed Ajaccio.

Autore, negli ultimi anni, di due libri : “Nuchis – Antica Villa di Gallura” del 2010 e “Diario di un Sindaco”nel 2018.

Presidente, dalla sua fondazione con altri amici della “Università della Terza Età di La Maddalena”, costituitasi con Atto notarile a La Maddalena il 03 febbraio 2004, organizzatore con i membri del Direttivo e con la Prof. Giovanna Sotgiu di Corsi, Convegni iniziative culturali, viaggi culturali, promotori di libri sulla Storia di La Maddalena degli ultimi tre secoli, e da due anni Presidente Onorario.

Uomo dall’animo nobile e buono, generoso, corretto e dai modi gentili ma, al bisogno decisi, ma sempre cercando di trovare le soluzioni migliori e soprattutto, sempre nel rispetto del prossimo. Molti ai tempi del suo mandato da Sindaco in Comune, politici e dipendenti, inizialmente pensavano che fosse un pò “burbero” o addirittura “un po’ snob”, bene siamo testimoni, ne l’uno e nell’altro, nascondeva sempre una certa timidezza, ma con le persone amiche o che stimava aveva un rapporto simpatico, amichevole e di grande affetto.

Marito amorevole di Anna deceduta nell’agosto del 2022, padre sempre presente e generoso di Marinella e Gianni, nonno affettuoso di Lorenzo, fratello di Gina e Vittoria, “Zio” di tanti nipoti, si è dedicato alla famiglia cercando sempre di essere “una persona per bene” e come diceva spesso, con la “testa sulle spalle”, pur sempre con le sue idee … ma mai sopra le righe.

Recitava sempre un proverbio africano: “Quando muore un anziano …è come se bruciasse una biblioteca”. Gavino Canopoli era anziano…. ma solo all’anagrafe.

Muore a 96 anni il giorno 17 aprile 2023, il giorno del suo compleanno.

I funerali si svolgeranno alle ore 15.30 di oggi 19.04.2023 presso la Chiesa di S. M.Maddalena.

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