POLITICA

“Le Sardine” arrivano in Sardegna. Flash mob anti-Lega a La Maddalena

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Anzichè contestare questo Governo di confusi…
Il movimento delle Sardine, che contesta Salvini,
sbarca a La Maddalena:
Prima iniziativa il 30 novembre

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LA MADDALENA – Le Sardine pronte a radunarsi anche in Sardegna. L’onda lunga delle ‘Sardine’ arriva anche in Sardegna, dove è nato il gruppo “Sardine sarde in movimento” che si contrappone all’ideologia della Lega e di Matteo Salvini.

Partito, (ufficialmente) per iniziativa di alcuni ragazzi – (…ma che dietro le quinte ancora non si sa bene chi c’é…) – attraverso il tam tam sui social network, il movimento spontaneo che ha riempito le piazze dell’Emilia Romagna con migliaia di persone per contestare Matteo Salvini e la Lega sta prendendo piede anche in altre regioni d’Italia.

In Sardegna, le Sardine, per ora, si sono ritrovate al motto di “La Sardegna non si Lega” sullo spazio virtuale del web all’interno di un gruppo Facebook che, in poco meno di 24 ore, ha ottenuto l’adesione di oltre 11mila persone.

Sull’Isola… è già stata fissata la data per il primo flash mob di debutto: sabato 30 novembre, alle 18, a La Maddelena.

Obiettivo minimo del gruppo: riempire piazza Garibaldi con almeno 300 persone… (guarda caso, lo stesso numero degli attuali sostenitori della sinistra locale… max 500 compagni).

Grande sorpresa a La Maddalena.

L’asso nella manica della Sinistra e dei fallimentari 5 Stelle, che dietro le quinte si sarebbero appena inventati queste “Sardine senza arte e ne parte…” – stranamente si concentrano proprio su La Maddalena.

Sembrerebbe, infatti, che questo “Fantastico Flash-Mob – versione Soviet marino”, (per quanto riguarda La Maddalena) sia proprio il prodotto della grande e vera paura di qualcuno di perdere consensi alle prossime elezioni comunali di Maggio 2020, per la scomoda presenza sull’Isola di Francesco Vittiello, candidato sindaco per la Lega… che mano mano, ridendo e cazzeggiando con tanti Muzzari, continua invece a prendere strada…

E come direbbe un illustre nostro concittadino… rilanciamo:

“Ghé da cacassi…”

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