Protesta per i mini-abbonamenti Delcomar
Comunicato Stampa RUD/K
GRUPPO SOCIO POLITICO CRISTIANO
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LA MADDALENA – Lunedi 30 maggio p.v., in Consiglio Comunale, si discuterà delle problematiche connesse al collegamento La Maddalena – Palau svolto dalla compagnia di navigazione Delcomar, risultata vincitrice del bando regionale di assegnazione delle linee ex Saremar e in forza di consistente contributo economico da parte della Regione Sardegna.
Evidenziamo il disagio legato alla durata di quello che viene venduto per mini abbonamento. In tutti gli anni precedenti, chi aderiva a questa offerta poteva usufruire di un forte sconto acquistando in anticipo dieci corse auto più eventuale passeggero; la durata di questo biglietto era fino al suo completo utilizzo e per Noi Maddalenini rappresentava la possibilità di vedere ridotto il prezzo complessivo del trasporto e un incentivo ad uscire dall’Isola.
Ora, invece, questo mini abbonamento oltre ad avere avuto un aumento del costo con l’applicazione scrupolosa delle tariffe a centimetro del veicolo, ha visto snaturata la sua funzione: ha durata di un mese, poi portato a trenta giorni dall’emissione, e tali caratteristiche lo classificherebbero falsamente come abbonamento mensile.
Chiediamo con forza che le corse previste in questa offerta commerciale possano essere utilizzate fino all’esaurimento del biglietto, visto che Noi utenti anticipiamo soldi per acquistare più titoli di corsa e a fronte di questo abbiamo una riduzione del costo. Inaccettabile risulta la sua inutilizzabilità superati i 30 giorni; bisogna infatti considerare che non tutti, specialmente gli anziani, escono dall’isola 5 volte in un così breve periodo.
Questo piccolo ma fondamentale accorgimento permetterebbe ai cittadini isolani e sempre più isolati di programmare con più serenità la mobilità da La Maddalena a Palau e viceversa così come avveniva in precedenza, anche se si dirà che era una concessione non prevista dal regolamento, dicesi forse semplicemente buon senso.
Sarebbe auspicabile inoltre avere maggiore sensibilità nei confronti delle persone che hanno necessità di traghettare per motivi sanitari, concedendo a questi soggetti deboli tariffe simili a Noi residenti isolani e sempre più isolati.
Quel che dispiace maggiormente è senza dubbio dover rivolgere queste semplicissime richieste a un Maddalenino, Nostro compaesano che sicuramente conosce come si vive nell’isola e quanto pesa dover pagare per poter uscire ed entrare nella propria casa.
Confidiamo dunque in una presa di coscienza tale da rimettere in discussione una politica commerciale che rischia di limitarci ulteriormente a tal punto di farci disamorare di tutto il bello che ci circonda e scegliere la terraferma e la fine di questa forma di prigionia.
GRUPPO SOCIO POLITICO CRISTIANO
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