POLITICA

Sanità Gallura. Riunione in Regione per superare le criticità degli Ospedali galluresi

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CAGLIARI – Carenza di personale sanitario, in particolare medico, nei vari presidi ospedalieri, criticità nei servizi di medicina territoriale, carenza di medici di base e pediatri di libera scelta e attivazione dei servizi sanitari supplementari per la stagione estiva. Questi sono solo alcuni dei temi, riguardanti la sanità in Gallura, trattati giovedì scorso a Cagliari in Via Roma, presso la sede dell’Assessorato della sanità, alla presenza dell’Assessore, Mario Nieddu, del Commissario straordinario Ares-ATS, Massimo Temussi, del Commissario ASSL di Olbia, Franco Logias, e di tutti i consiglieri regionali galluresi di maggioranza, Andrea Biancareddu, Dario Giagoni, Giovanni Satta, Giovanni Antonio Satta e Angelo Cocciu che ha partecipato in videoconferenza.

La Sardegna tutta, ormai da tempo, è in forte sofferenza a causa della grave carenza di medici specialisti che possano garantire il corretto svolgimento dell’attività nei reparti ospedalieri, e non solo.

Lo ha fatto sapere l’on.le Dario Giagoni della Lega.

“Il territorio della Gallura, con i suoi tre ospedali e una popolazione che cresce in modo importante durante tutto il periodo estivo, ha un grande bacino di utenza e rappresenta anche un punto di accesso a livello turistico non sottovalutabile, pertanto, deve poter offrire servizi sanitari adeguati alle esigenze di cittadini e visitatori in modo autonomo e efficiente. Pur ben consapevoli delle differenti realtà territoriali, non può più essere tollerato che ogni azione sia focalizzata nei soli due grandi poli dell’isola, senza tener conto delle peculiarità ed esigenze delle altre aree geografiche.
La sanità è un diritto ovunque
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Per questo abbiamo collegialmente chiesto che le criticità espresse durante il confronto vengano da qui a breve superate con misure definitive, o quantomeno continuative, ottenendo garanzia di impegno e le prime fondamentali risposte, come nel caso del Paolo Dettori.

L’attività del Pronto Soccorso di Tempio, infatti, grazie al supporto di risorse umane aggiuntive provenienti da presidi limitrofi, proseguirà la sua attività senza alcuna diminuzione dei tempi, così come da sempre avviene. La possibilità, paventata qualche giorno fa, di chiusura anticipata del Pronto Soccorso alle ore 20.00 nei giorni feriali e chiusura totale nei giorni festivi,  ha suscitato grande apprensione nei cittadini, ma l’impegno di tutti i presenti ha consentito di avere delle risposte concrete in tempi rapidi. Risultato questo che ambiamo essere estese a tutte le realtà del nostro territorio. 

Un incontro dall’esito positivo, insomma, che non rimarrà certamente isolato.”

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