Sanità. Si predica bene, ma poi?

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La supecazzola pretuberante a Destra…

con scappellamento a Sinistra…

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LA MADDALENA – Accompagnato dal presidente del consiglio comunale di La Maddalena Roberto Ugazzi, a fine giugno u.s. – (vedi), l’on.le Edoardo Tocco, di Forza Italia, vice presidente della commissione sanità della Regione, si era incontrato con il Direttore Generale del Ministero della Sanità Andrea Urbani al quale, tra le tante richieste, aveva chiesto di garantire i servizi sanitari nelle isole minori e tornare indietro sul taglio del punto nascita a La Maddalena… – adducendo con giusta ragione – che “Le isole minori devono essere fornite dei servizi essenziali per i cittadini, viste le difficoltà nei collegamenti con il resto della Sardegna”.

Ma come volevasi dimostrare, a quanto pare, vogliono tutti battere cassa e nessuno vuole affrontare realmente il vero problema delle aree (Isole) disagiate come La Maddalena e Carloforte.

Il recordman degli emendamenti presentati nel rush finale di questa riforma sanitaria, è proprio l’on.le Edoardo Tocco. In queste ore, pensate, ha firmato e depositato oltre 870 richieste di possibili correzioni alla riorganizzazione degli ospedali proposta dalla giunta e dalla maggioranza di centrosinistra, affermando di voler riuscire a fermare quella che sarà una legge capestro per la Sardegna.

Ma per La Maddalena però, rispetto allo scatto in poole position di fine Giugno, ben pubblicizzato dal nostro Presidente Roberto Ugazzi, solamente bricciole di provvisorietà che non portano a nulla.

Oltre a voler “affinare meglio i servizi che saranno garantiti dalle singole strutture nei diversi territori”, l’On.le Tocco, ha confermato di aver presentato anche un emendamento che darà ancora una possibilità al punto nascita di La Maddalena, chiedendo che il servizio resti aperto almeno fino a quando non entrerà a regime l’Azienda emergenza-urgenza – (l’elicottero) – e il sistema di trasferimento in piena sicurezza della madre e del nascituro dall’ospedale Paolo Merlo all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia.

Ma di cosa stiamo parlando? … Anche questi di Forza Italia, mi sa tanto, non hanno capito nulla (spero)… o sono d’accordo col Centrosinistra?

Si devono mettere in testa, tutti, che l’Isola di La Maddalena è un’area certamente disagiata:

  • E’ un’area distante più di un ora  dai  centri  hub  o  spoke  di riferimento
  • E’ certamente da considerarsi geograficamente e meteorologicamente ostile e disagiata… anche in presenza di un servizio di elisoccorso tempo permettendo...
  • Con vento a 40/60 nodi, (come spesso accade sull’Isola) – si fa prima a prendere un traghetto, rischiando – come l’Isola di Santo Stefano, che attendere l’elicottero che deve aspettare che cali il vento prima di levarsi in volo.

Capisco che siamo già entrati in campagna elettorale… ma:

La Maddalena non chiede “ancora” una possibilità a tempo determinato, (solo per mantenere aperto il Punto Nascita sino a che non entra in funzione l’elicottero), La Maddalena chiede “il diritto alla salute” con tutti i servizi necessari che possano sopperire il suo isolamento dalla terra ferma.
(Pace & Bene… Alberto Tinteri)

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