Sempre piĆ¹ complicato curarsi
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Il bluff della SanitĆ Sarda
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LA MADDALENA – Manca meno di un anno al cambio di guardia in Regione e noi, di volta in volta, faremo un reso conto di tutti i disagi che ci stanno provocando. Senza paura di essere smentiti, ricordiamo che da oltre 30 anni stiamo combattiamo per il nostro ospedale āPaolo Merloā e, per lāennesima volta, continuiamo ad avere la conferma che ĆØ tutto un disastro.
Ci si augura sempre che non accada mai nulla di grave e non capitino casi come questo: Una persona ĆØ stata recentemente operata allāOspedale di Olbia e, dopo essere stata dimessa, per evitare gli inevitabili viaggi per le dovute medicazioni e togliersi i punti, si ĆØ recata in Ospedale a La Maddalena (stessa ASL) ma giunta sul posto, l’ambulatorio di chirurgia, appena ripristinato dopo il pensionamento del Dottor Gulino, era risultato chiuso. Per cercare di ricevere le prestazioni dovute post-operatorie, il paziente si ĆØ allora recato presso il Pronto Soccorso per sapere come fare. Gli attenti e scrupolosi medici del Pronto Soccorso, per non lasciare in balia delle onde il paziente, per favore e risolvergli il problemaā¦ gli hanno suggerito di pagare il ticket in codice bianco, come se fosse una prestazione casuale.
Ebbene, questo ĆØ uno dei tanti casi penalizzanti, e a dir poco assurdi, che questa nuova Riforma Sanitaria Sarda – tanto decantata dai nostri politici di centro-sinistra, appena cacciati dagli italiani ā penalizzano continuamente i paziente preoccupati dei loro mali e che per risolvere il proprio caso sono costretti a sottostare a queste storture inaudite.
Questo ĆØ lāelenco dei nostri fenomeni governanti Sardi inventori di questa assurda Riforma SanitariaĀ – (senza ne capo e ne coda) – (Vedi) –Ā che ci hanno messo in queste condizioni a dir poco disagiate:
Ma di cosa vogliamo parlare?
…dei tanti pensionati maddalenini con pochi soldiā¦che non sanno piĆ¹ come fare per curarsi?
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(Antonello Sagheddu)
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