Stretta nazionale nei weekend: “In Sardegna non avrebbe senso”
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LA MADDALENA – In queste ore si parla, sempre più insistentemente, di Lockdown generalizzato, ma a quanto pare l’ipotesi non è ancora sul tavolo del Governo.
E’ quanto affermato da diverse fonti di stampa ma anche di governo, oggi però alle 17 si riunisce la Cabina di regia per studiare le nuove misure, da sottoporre poi alle Regioni.
Nessun lockdown è quindi previsto ma un’ulteriore stretta arriverà entro il weekend, come hanno chiesto gli esperti: l”a diffusione del virus, sospinta dalla varianti, aumenta. La crescita dei ricoveri e delle terapie intensive preoccupa.”
Misure comunque che per il momento non dovrebbero riguardare la Sardegna, dove tuttavia l’incidenza è in salita: i contagi settimanali ogni 100mila abitanti sono di 40 unità, (erano 30 sino pochi giorni fa). Ma superata la soglia dei 50, però, la Sardegna dovrebbe lasciare la zona bianca e finire nuovamente in zona gialla.
L’ipotesi di una stretta nazionale, con il Cts che spinge per il “modello Natale” con lockdown nei weekend, non comunque piace alla maggioranza di governo.
Anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è contrario e chiama in causa la Sardegna: “Fare misure uguali per tutto il Paese per i fine settimana non è giusto. Che senso ha bloccare i weekend in Sardegna, che è una Regione bianca?”.
Anche l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu, intervenendo sull’argomento, precisa: “In teoria alla Sardegna queste restrizioni non interessano. La giusta preoccupazione che esiste a livello nazionale non riguarda l’Isola. Ovviamente è fondamentale continuare ad avere questi numeri e per questo bisogna rispettare tutte le norme, ma ritengo che un lockdown che possa toccare anche noi sarebbe ingiustificato“.
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