Batte la testa e muore per strada
Tragica fine di un giovane a Santa Teresa
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S. TERESA di G. – (ANSA) – Un ventenne, Matteo Fasolino, morto in una notte di fine estate nella piazza al centro del paese, e un suo amico coetaneo, Davide Porcu, fermato con la pesante accusa di omicidio preterintenzionale.
E’ quanto accaduto nella notte tra il 10 e l’11 settembre scorso, poco prima delle tre, a Santa Teresa di Gallura, forse, alla base dell’alterco, il tentativo di Davide Porcu di non far mettere alla guida l’amico Matteo Fasolino per rientrare a casa, perché avrebbe bevuto qualche bicchiere di troppo.
Una discussione degenerata con qualche spintone, conclusa con il giovane Fasolino riverso a terra, in una pozza di sangue, probabilmente dopo aver sbattuto la testa su una delle aiuole della piazza.
Sono stati gli amici a trovarlo poco dopo, ormai in fin di vita, e a lanciare l’allarme. Per lui c’e’ stato poco da fare, a nulla, infatti, sono valsi gli aiuti degli operatori del 118 che sono intervenuti tempestivamente ed hanno fatto di tutto per rianimarlo.
Matteo Fasolino è morto sull’ambulanza che lo stava trasportando in ospedale, poco dopo la fine del centro abitato.
Dopo la tragedia, i carabinieri della Compagnia di Tempio Pausania, che hanno ricostruito i fatti, hanno dovuto procedere al fermo di p.g. di Davide Porcu con l’accusa di omicidio preterintenzionale.
Ma il gip di Tempio, Elisabetta Carta, dopo l’interrogatorio nel quale Porcu ha ammesso di aver spinto l’amico, non ha convalidato il fermo applicandogli esclusivamente l’obbligo di dimora, in attesa che l’autopsia chiarisca esattamente le cause del decesso dello sfortunato Matteo Fasolino.
Il Pubblico Ministero ha disposto l’autopsia sul cadavere dello sfortunato giovane che presumibilmente verrà eseguita lunedì.
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