Garau. Il Csm conferma l’archiviazione
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L’ex Pretore maddalenino prosciolto da ogni accusa, rimane in lista per la nomina a Procuratore Capo di Cagliari e della Dda
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CAGLIARI – (ansa) – Il Csm ha confermato all’unanimità: il procedimento che riguarda il procuratore capo di Nuoro Andrea Garau va in archivio, così come aveva proposto la prima commissione di autogoverno della magistratura. Il pronunciamento è arrivato mercoledi 12 u.s.
Secondo la commissione e secondo il plenum – non sono emerse situazioni di «pregiudizio e di appannamento dell’autonomia del magistrato» e «atti specifici di natura».
La vicenda però non finisce qui: il fascicolo personale di Garau – difeso dall’avvocato Ivano Iai – ritornerà alla quinta commissione del Csm, quella che decide sugli incarichi direttivi, chiamata a scegliere i quattro candidati per l’incarico di capo della Procura di Cagliari e della Dda sarda. Uno è Garau, gli altri sono Gilberto Ganassi e Alessandra Pelagatti, più un altro magistrato che è stato già trasferito a Latina.
Il «proscioglimento» formalizzato, rimette in pista Andrea Garau.
Ma sulla corsa alla poltrona di Procuratore di Cagliari, potrebbero pesare le valutazioni del Guardasigilli e del Procuratore generale della Corte di Cassazione, ai quali sono stati trasmessi gli atti della vicenda.
Sui i due magistrati saranno aperti due procedimenti paralleli per stabilire se la loro condotta sia stata corretta sul piano disciplinare:
- su Garau – (prosciolto da ogni accusa)- pesano le stesse contestazioni esaminate dalla prima commissione;
- su Ganassi – (nel ruolo di reggente della Dda) – il fatto di non essersi astenuto dalla contitolarità dell’indagine sull’Asl 3 di Nuoro quando negli atti è comparso il nome del collega, diretto concorrente alla carica di procuratore. Secondo il Csm avrebbe dovuto farsi da parte e lasciare l’indagine al collega Guido Pani.
Il Csm, perciò, attacca la scelta di Ganassi di non essersi astenuto dall’indagine, dopo le segnalazioni su Garau e su quest’aspetto le valutazioni saranno appunto affidate alla commissione disciplinare.
La posizione di Andrea Garau, quindi, rimette in pista lo stesso magistrato nella corsa per l’ufficio di Procuratore della Repubblica di Cagliari e di capo della Dda Sarda…
Difficile fare previsioni sulla nomina. Ora bisognerà attendere le decisioni della quinta Commissione.
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