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La Differenziata sfiora il 77%

La Nuova Sardegna

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Il dato positivo è legato ai controlli effettuati negli ultimi mesi.

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Soddisfatto l’assessore comunale Cataldi: «Ma possiamo ancora migliorare»

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LA MADDALENA – La raccolta differenziata sfiora il 77 per cento. E segna un più 10% tra marzo di quest’anno e lo stesso mese del 2015. Il dato positivo è legato soprattutto ai controlli effettuati negli ultimi mesi dal Comune nell’isola ecologica del Vaticano, ma anche a quelli sul corretto conferimento dei rifiuti per le singole utenze.

Il Comune pratica il servizio porta a porta su tutto il territorio dal 2006. «Ma si può dire che sia entrato a pieno regime nel 2013 – afferma l’assessore Gianluca Cataldi -. Siamo soddisfatti della percentuale registrata, anche se con ulteriori campagne di sensibilizzazione puntiamo a raggiungere risultati ancora più soddisfacenti. A fronte del 67% della raccolta differenziata di marzo 2015 in cui si era registrata una quota di rifiuto secco di 118 mila tonnellate, quest’anno, nonostante la percentuale sia salita al 77%, le tonnellate di rifiuti indifferenziati sono scese a 100 mila».

Il risultato raggiunto è anche frutto di una serie di controlli mirati. «L’amministrazione Montella da mesi ha dichiarato guerra ai lanciatori di sacchetti dei rifiuti – spiega Cataldi – Ora stiamo installando alcune telecamere mobili per scovare e incastrare i furbetti che abbandonano la spazzatura. Da qualche giorno sono partiti anche i controlli sul servizio porta a porta». Poi annuncia una novità, riguarda gli operatori che effettuano gite alle isole. «Non passerà più il camion a ritirare i rifiuti da ogni imbarcazione – spiega – ogni operatore dovrà depositarli nell’isola ecologica custodita di Cala Gavetta, a orari prestabiliti. Abbiamo bandito, fra l’altro, l’uso dei sacchi neri». L’assessore sottolinea che a breve saranno completate le isole ecologiche a scomparsa. «È una delle priorità dell’amministrazione – dice – sistemate fuori dal centro urbano, tra La Maddalena e Caprera, affiancano il servizio di raccolta differenziata; sono indispensabili per una città a vocazione turistica come la nostra, saranno ultimate prima dell’estate».

A febbraio la Procura aveva aperto un’inchiesta, tuttora in corso, sulla gestione dei rifiuti differenziati conferiti nell’isola ecologica gestita dalla Cogei, la consociata della Ciclat Ambiente che ha in appalto il servizio di nettezza urbana. Il controllo della polizia locale era scattato in seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini ai quali era stata negata la possibilità di depositare i materiali differenziati. Nel verbale del sopralluogo erano emerse presunte irregolarità inerenti il trasporto e il conferimento dei rifiuti dall’isola nella discarica di Spiritu Santu, a Olbia.

Già nei mesi prima l’amministrazione Montella aveva passato sotto la lente di ingrandimento il contratto con la Ciclat, un appalto da complessivi 3milioni 300mila euro: 2milioni e mezzo per il ritiro della spazzatura, 800 mila per il conferimento nella discarica.

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